Con un po’ di incertezza, la bella stagione si approssima, a fasi alterne di incremento e decremento delle temperature, comunque si nota l’arrivo della fine della primavera e l’arrivo dell’estate. In alcune giornate già si inizia a fare il bagno a mare, soprattutto nelle Regioni del Sud che maggiormente risentono delle masse d’aria calda africana.
E’ ora di pensare a stare all’aria aperta, lasciare gli ambienti chiusi e respirare un po’ d’aria buona. Il sole, però, quando c’è, picchio forte e infastidisce. Non è nemmeno salutare se è davvero intenso, può provocare dei problemi anche di pressione e comunque non è da trascurare né il rischio da colpo di sole né l’effetto deleterio dei pericolosi raggi UV.
Nonostante il piacere di stare un po’ al sole beneficiando della sua azione benefica, è utile stare soprattutto all’ombra, quindi ben vengano ombrelloni, tende e pergolati ma in molti si stanno domandando se installare un pergolato nel proprio giardino necessiti di autorizzazioni.
Di certo questo non è necessario per le tende da sole: oggi esistono molte soluzioni anche di grande impatto estetico, a vele che oltre a procurare una piacevole ombra sono anche parecchio piacevoli da vedere. Parimenti non sono necessarie autorizzazioni, ancor meno, anzi, per gli ombrelloni, dal momento che questi non richiedono alcuna installazione essendo totalmente mobili, soltanto spostando la base. Resta il dubbio per il pergolato che richiede un’installazione seppure semplice.
Autorizzazioni per il pergolato?
Tende da sole e pergolati sono considerati assimilabili agli interventi di edilizia libera così come risultano dal Glossario del decreto Edilizia Libera che chiarisce quali interventi edili sono esenti dalla richiesta di autorizzazione.
Il legislatore, infatti ha deciso di facilitare le procedure per la realizzazione di installazioni all’aperto e per altre opere che non impattino né sulla qualificazione edile né sull’ambiente, soprattutto se si tratta di opere di durata limitata nel tempo com’è, appunto quella relativa a tende e pergolati nei propri giardini.
Queste opere, quindi, non necessitano di alcun titolo edilizio né di alcuna autorizzazione in quanto considerate opere accessorie con funzione di arredo d’esterno, appunto limitata nel tempo e per di più non a carattere fisso in quanto facilmente rimovibili. Non servono, quindi più interventi tecnici per realizzare un pergolato, nessun progetto, nessun interventi di Geometri e quant’altro, chiunque può realizzare ed installare un pergolato oppure mettere in opera vele per la protezione dalla luce solare. Realizzare uno spazio esterno all’abilitazione è più facile e meno costoso.
Oltre a questo, chi decidesse di mettere in opera un pergolato o tende da sole, fino al 31 dicembre 2018 può usufruire dell’Ecobonus pari al 50% previsto e valido per le schermature solari. Tale detrazione può essere richiesta se il pagamento dell’opera avviene con mezzi tracciabili, un bonifico bancario o postale in cui devono comparire la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione richiesta, gli estremi fiscali, Partita Iva o codice fiscale della Ditta che è beneficiaria del pagamento.
Nel termine successivo di 90 giorni dal termine dei lavori occorre trasmettere in via telematica all’Enea la scheda informativa dell’intervento realizzato e la copia dell’attestato di qualificazione energetica, non occorrono altri documenti se non la dichiarazione resa dal Direttore dei lavori relativa all’intervento realizzato. Dunque due sono gli elementi positivi rispetto all’installazione di vele e pergolati:
- La semplificazione delle procedure con l’azzeramento della burocrazia relativa
- La possibilità di usufruire dell’Ecobonus in maniera abbastanza snella, senza troppi adempimenti.
Ora sai che hai la possibilità di realizzare il tuo spazio all’aperto con ampia libertà e convenienza per goderti tutto il tempo che vuoi all’aperto con la tua famiglia e con i tuoi amici, godendoti l’ombra nelle giornate di sole e l’aria aperta anche in caso di pioggia, in tutta serenità.
