Tra gli elementi strutturali di maggiore importanza in un appartamento ci sono le finestre e, più in generale, gli infissi. Uno dei fattori decisivi nella scelta dei prodotti a disposizione sul mercato è rappresentato dal tipo di vetro: ce ne sono numerosi, e ognuno di essi ha peculiarità differenti che è bene prendere in considerazione.
I doppi vetri della vetrocamera, per esempio, compongono un materiale prefabbricato che è formato da due lastre unite tra loro tramite un sigillante plastico che viene applicato in corrispondenza del perimetro. Tra le lastre deve esserci una distanza di non meno di 4 millimetri, tale da garantire uno spazio di aria che è destinato a essere riempito con un gas isolante.
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I vetri riflettenti e i vetri assorbenti
Per la stagione calda, una soluzione decisamente indicata è quella costituita dai vetri riflettenti: vi si può ricorrere negli appartamenti mansardati o comunque per le aperture dei tetti, e si basano su specifiche pellicole che permettono di rimbalzare l’energia del calore. Sempre per contrastare le temperature elevate ci si può affidare ai vetri assorbenti: anche in questo caso non c’è bisogno di impiegare degli avvolgibili o delle persiane allo scopo di oscurare i vetri, in quanto i modelli assorbenti, che sono perfetti per le vetrate dal momento che non sono riflettenti, sono concepiti per assorbire l’energia del calore e poi rilasciarla in maniera graduale verso l’esterno.
I vetri fonoassorbenti e i vetri basso emissivi
Nel caso in cui l’isolamento acustico sia la principale esigenza di cui ci si preoccupa, è consigliabile fare riferimento ai vetri fonoassorbenti, che sono consigliati – per esempio – per le finestre che danno direttamente sulla strada. Si tratta di vetri elastici ricoperti con pellicole insonorizzanti che assicurano un risultato ottimale riducendo i rumori che provengono da fuori. L’isolamento termico, invece, è il principale punto di forza dei vetri basso emissivi, che hanno la capacità di trattenere addirittura il 90% del calore presente in un ambiente. Sulla superficie delle lastre si formano degli ossidi di metallo che permettono di ottimizzare la luce naturale e, quindi, di ridurre la dispersione di energia.
I sistemi di apertura
Navigando sul sito web di Infissi a Roma, è possibile scoprire un vasto assortimento di finestre che propongono differenti sistemi di apertura. Il più classico è il sistema di apertura a battente, che permette di aprire del tutto la finestra grazie al fatto che le ante sono incernierate al telaio in corrispondenza di uno dei lati verticali. In alternativa si può optare per l’apertura a vasistas, nota anche come apertura a ribalta: in questo caso la cerniera di apertura non è fissata su un lato verticale ma su uno orizzontale, in basso o in alto a seconda dei modelli. Con una finestra del genere non è possibile affacciarsi verso l’esterno, in quanto essa rimane obliqua dopo essere stata aperta. Si può prevedere, comunque, una combinazione tra l’apertura a ribalta e quella a battente. L’apertura a ghigliottina, poi, fa in modo che unicamente metà del serramento possa essere aperta: si parla anche di apertura traslante o a saliscenti, e il risparmio di spazio è il vantaggio più rilevante di cui si può beneficiare con una soluzione di questo genere. C’è da tener presente, tuttavia, che tenere pulita una finestra traslante è abbastanza complicato.
Le finestre con apertura scorrevole
Vale la pena di verificare con attenzione i pregi delle finestre ad apertura scorrevole: i loro lati orizzontali sono muniti di binari che garantiscono lo scorrimento delle ante. Anche questi modelli assicurano un grande risparmio di spazio: non è un caso che le aperture scorrevoli siano utilizzate per le porte finestre o comunque per le finestre di dimensioni importanti.