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Il pavimento in pietra naturale: idee per la ristrutturazione della casa

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pavimento pietra

Ogni casa ha la capacità di rispecchiare l’animo di ogni proprietario, fatto che si evidenza anche nella scelta della struttura e dell’arredamento.  Quando si acquista una casa nuova, o si decide di modificare quella che già si ha dandole “un nuovo volto”, i lavori di ristrutturazione risultano fondamentali. Generalmente, le tempistiche di questo intervento variano in base a che cosa si deve fare. La ristrutturazione di una sola stanza richiede in media due settimane (15 giorni), mentre una ristrutturazione completa può richiedere 50 o 60 giorni. Comunque, vanno tenuti in conto almeno due mesi, che, in alcuni casi, possono diventare anche tre. C’è, invece, chi fa una media di sette giorni lavorativi per stanza.

Tra i lavori più impegnativi c’è il rifacimento del pavimento, che limita l’agibilità. Il risultato però ripagherà del minimo disagio. Scegliendo il materiale migliore il risultato darà pregio a tutta la casa, come per esempio il pavimento Musicco per interni in pietra naturale,

Una parte basilare delle nostre case è sicuramente il pavimento, che è il primo che colpisce l’occhio quando si entra in una stanza. E, in più, deve essere sicuro e solido per evitare cadute o di far scivolare qualcuno. Ne esistono di diversi materiali tra cui scegliere, come: parquet, pietra, gres, resine, ecc. E ognuno ha le proprie particolarità e caratteristiche.

Quale pavimento per la casa scegliere: il pavimento in pietra

Tra le tipologie di pavimento tra le quali scegliere, la più versatile si rivela essere sicuramente il pavimento in pietra. Si tratta infatti di un materiale che può essere utilizzato sia per arredare gli ambienti interni che per quelli esterni. Questo pavimento è capace di valorizzare ogni stile, da quello moderno allo shabby chic fino al country. Questo materiale si adatta anche ad ambienti interni, perché è una pietra pulita e molto resistente; è praticamente eterno, data la sua estrema resistenza. Non teme l’umidità né i carichi pesanti, infatti non subisce deformazioni. Il rischio però potrebbero essere i graffi: quindi attenzione a strisciare mobili o altri oggetti pensati perché qualche segno potrebbe rimanere.

Dal punto di vista estetico, la pietra rende gli ambienti più luminosi ed eleganti. Ha un sapore antico, che richiama gli antichi castelli e i chiostri dei monasteri, e anche per questo al giorno d’oggi indica una certa ricercatezza nella scelta degli arredi.

Vantaggi e svantaggi dei pavimenti per la casa: quale materiale scegliere

Uno dei vantaggi dei pavimenti in pietra è il fatto di essere ecologico e di non contenere Radon, un elemento che fa parte dei gas nobili ed è naturale e inodore. Il Radon è molto pericoloso per la salute e può accumularsi in altri materiali che vengono utilizzati per l’edilizia (come ad esempio le ceramiche cotte).

La pietra, dunque, si presta bene all’utilizzo nella bioedilizia e nell’eco-architettura. La pietra è inoltre semplice da pulire, e resiste nel tempo. Grazie alla pietra è possibile anche migliorare le prestazioni energetiche, così da mantenere la casa più calda e ridurre i consumi l’inquinamento ambientale. Se invece prendiamo come esempio altri materiali, come il parquet in legno, dobbiamo considerare la grande attenzione che va posta alla sua manutenzione. Anche il legno è un materiale naturale, che, però, a differenza della pietra, è “vivo”. Possiamo infatti paragonarlo a una persona che invecchia e subisce i cambiamenti dovuti al trascorrere del tempo. Se il pavimento in legno non viene curato a dovere rischia di gonfiarsi o di ritirarsi, creando dei pericolosi dislivelli all’interno della casa o addirittura dei danni strutturali. Il sole, inoltre, potrebbe scolorirlo e, con il tempo, potrebbe cambia