Il modo migliore per gestire, smaltire e riciclare l’amianto è assumere professionisti autorizzati per l’abbattimento dell’amianto. Scopri di più su come viene riciclato l’amianto e su come i professionisti gestiscono e smaltiscono in sicurezza i materiali contenenti amianto.
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Perché è importante gestire l’amianto in modo sicuro
La manipolazione impropria di materiali contenenti amianto mette i lavoratori e il pubblico in generale a rischio di sviluppare malattie legate all’amianto come il cancro del mesotelioma , il cancro del polmone e l’asbestosi.
Il rischio di sviluppare una di queste malattie aumenta con ogni esposizione all’amianto. Sfortunatamente, gli specialisti del mesotelioma non hanno trovato una cura per il mesotelioma o altre malattie legate all’amianto. Ecco perché sono diventate leggi severe norme sulla manipolazione e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto.
Queste normative mirano a prevenire l’esposizione all’amianto dei lavoratori e del pubblico in generale. Grandi multe e sanzioni gravi sono in vigore per coloro che violano le leggi sull’amianto.
Multe e sanzioni dissuadono i fai-da-te dall’esecuzione di progetti di abbattimento dell’amianto che dovrebbero essere eseguiti da un professionista. Incoraggiano inoltre i proprietari di edifici e le società di abbattimento a seguire le normative esistenti per preservare la salute pubblica.
Come gestire e smaltire l’amianto
La prima e più importante cosa da sapere sulla gestione e lo smaltimento dell’amianto è che non dovresti farlo da solo. L’amianto è un cancerogeno mortale che dovrebbe essere gestito solo da professionisti autorizzati nell’abbattimento dell’amianto.
Sebbene sia possibile trovare informazioni online sull’abbattimento dell’amianto fai-da-te, si consiglia vivamente di non tentare di disturbare in alcun modo i materiali contenenti amianto.
Se trovi prodotti di amianto friabile nella tua casa, puoi bagnarli con cura per evitare che rilascino fibre fino a quando non puoi ottenere un professionista autorizzato per valutare la tua casa.
Questi professionisti sono altamente qualificati e certificati per seguire tutte le leggi federali e statali che regolano l’abbattimento e lo smaltimento dell’amianto. Se non assumi un professionista, rischi di infrangere una delle tante leggi che regolano l’amianto e corri il rischio di incorrere in una grave multa o sanzione.
Dopo aver rimosso l’amianto dal tetto è necessaria la creazione di una nuova copertura. Questa può essere fatta dalla stessa azienda che ha smaltito l’amianto se questa prevede il servizio oppure è possibile chiedere ad un’altra ditta di professionisti specializzata nella realizzazione di tetti e coperture.
Come viene riciclato l’amianto?
Quando si ricicla l’amianto, i trattamenti termici a microonde o la macinazione ad alta velocità dello stesso riscaldano la sostanza, creando materiali non pericolosi come il vetro o la porcellana. Gli sviluppi tecnologici relativamente recenti del settore privato e del pubblico consentono di trasformare i prodotti di amianto in materiali non tossici, ma il processo è complesso e costoso.
Esistono diversi metodi per il riciclaggio dell’amianto:
- Il metodo più consolidato riscalda i materiali contenenti amianto in una soluzione di idrossido di sodio sopra i 1.250 gradi Celsius per abbattere l’amianto. Il processo provoca la decomposizione termica delle fibre di amianto e produce un tipo di vetro non pericoloso. Il vetro può essere utilizzato per realizzare manufatti come piastrelle in ceramica e gres oppure può essere utilizzato come aggregato per carreggiate e calcestruzzo.
- Un altro metodo utilizza un trattamento termico a microonde per trasformare l’amianto in mattoni di ceramica o piastrelle in gres porcellanato.
- Un terzo metodo utilizza un processo di macinazione ad alta velocità per scomporre le fibre di amianto in minerali inerti non pericolosi.
Alcuni di questi metodi riducono il volume dei rifiuti di amianto dal 50% al 99,7%, a seconda del tipo di prodotto da riciclare. Questa riduzione di volume è vantaggiosa per le discariche e riduce il costo dello scarico dell’amianto perché i prezzi di smaltimento si basano sul volume.
I prodotti finali non pericolosi di questi metodi di riciclaggio vengono consegnati a una normale discarica o possono essere utilizzati nei materiali da costruzione, come materiale da imballaggio o come aggregato di calcestruzzo.
Come identificare e proteggere la tua famiglia dall’amianto
Conoscere i prodotti a base di amianto che possono essere comuni nelle case e nelle scuole può aiutarti a proteggere la tua famiglia dall’esposizione all’amianto. Ciò aiuterà anche i membri della tua famiglia a imparare a riconoscere ed evitare i rifiuti scaricati in modo improprio che potrebbero contenere amianto.
Non c’è modo di sapere visivamente se un prodotto contiene amianto. La migliore pratica è conoscere i prodotti che potrebbero contenere amianto e trattarli come se lo facessero, fino a quando non li avrai testati.
Quando le persone affittano o acquistano una nuova casa costruita prima degli anni ’90, è probabile che contenga prodotti di amianto. Anche le nuove case costruite oggi possono contenere amianto nei materiali di copertura e pavimentazione, scandole di cemento, pannelli di legno e lastre ondulate.
I vecchi prodotti contenenti amianto possono includere:
- Isolamento
- Materiali per pavimenti
- Materiali del soffitto
- Materiali di copertura
- Adesivi
- Condutture di areazione
- Cartongesso
- Scandole e rivestimenti
- impianto idraulico
- Materiali per caminetti