Il mercato delle porte blindate mette a disposizione un vasto assortimento di opportunità, con tante opzioni differenti in base al prezzo, ai materiali di composizione e alle caratteristiche estetiche.
Sono molti, dunque, gli aspetti che meritano di essere presi in considerazione in previsione di un acquisto, ricordando che il compito prioritario di una porta blindata deve essere quello di garantire i più elevati standard di sicurezza.
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Le classi di sicurezza
Indicate anche con il nome di porte anti-effrazione, le porte blindate si distinguono in 6 classe differenti, sulla base di quanto previsto dalla norma UE n. 1627. Ebbene, ogni classe corrisponde a un livello di resistenza alle effrazioni.
Ciascuna porta si vede assegnato un livello specifico in seguito al superamento di un test che riguarda non solo la blindatura, ma anche l’isolamento termico, l’isolamento acustico e la serratura. Come si può facilmente intuire, il costo di una porta blindata è direttamente proporzionale alla classe di sicurezza a cui essa appartiene. I test che servono ad attribuire la classe di sicurezza sono eseguiti in base alle indicazioni delle norme UNI EN 1628, 1629 e 1630.
Quasi tutti i test in questione hanno lo scopo di accertare la resistenza al carico dinamico, al carico manuale e al carico statico. Inoltre, le prove effettuate consentono di evidenziare eventuali carenze progettuali che potrebbero essere sfruttate dai malintenzionati.
I parametri che vengono valutati sono molteplici: per esempio le saldature imperfette o il diametro delle viti. Diverse prove, poi, riproducono un tentativo di violazione dell’edificio o di rottura della porta.
Dalla classe 1 alla classe 6
Vediamo dunque nel dettaglio a cosa corrisponde la classificazione delle porte blindate in funzione degli standard di sicurezza garantiti.
Le porte blindate di classe 1 sono quelle meno resistenti: si tratta di sistemi di difesa efficaci unicamente contro chi si serve della forza fisica per tentare di aprire la porta.
Le porte blindate di classe 2 riescono a resistere agli scassi che vengono effettuati con tenaglie, cacciaviti o altri attrezzi semplici.
Le porte blindate di classe 3 resistono agli scassi realizzati con piedi di porco e attrezzi simili.
Le porte blindate di classe 4 riescono a resistere ai tentativi di effrazione compiuti da criminali esperti che sono dotati di trapani a batterie, di scalpelli e di seghe.
Le porte blindate di classe 5, poi, resistono a seghe a sciabola e attrezzi simili.
Infine ci sono le porte blindate di classe 6, capaci di resistere a strumenti ad alta potenza.
Le tempistiche
Per quel che riguarda la classe di difesa, sono previsti anche dei tempi massimi di attacco: nel caso delle porte di qualità inferiore si tratta di 3 minuti, mentre per le porte di qualità superiore si arriva fino a 20 minuti.
Ma qual è la porta ideale per un appartamento in un condominio?
Una porta blindata di classe 2 in questo contesto potrebbe essere più che sufficiente, mentre si rende necessaria una porta di classe 3 per una casa unifamiliare o una villetta isolata. In linea di massima, invece, le porte blindate di classe 5 e di classe 6 sono pensate per i negozi, le banche e i contesti che richiedono il ricorso a vetri anti-sfondamento.
Il design e l’estetica
La scelta della porta blindata deve essere effettuata anche sulla base di considerazioni di carattere estetico: sarebbe auspicabile, per esempio, che la porta si integrasse alla perfezione con il pavimento, dal punto di vista cromatico e del design.
A questo proposito, vale la pena di soffermarsi e perdere un po’ di tempo nella scelta dei pannelli per porte blindate, come quelli di EFM Legno, soluzioni eleganti e al tempo stesso longeve, capaci di garantire una durata ottimale anche dopo anni e anni dalla prima installazione.
I prezzi
È evidente che il prezzo è uno dei fattori decisivi da valutare in vista dell’acquisto di una porta blindata nuova.
Mettendo da parte il costo relativo alla manodopera che si rende necessaria per il montaggio, si può affermare che il costo di una porta blindata di classe 3 è pari a circa 1.000 euro, mentre si sale a 1.300 euro per una porta blindata di classe 4.
Può essere una buona idea quella di integrare le porte blindate con un sistema di allarme appropriato, in grado di segnalare ai padroni di casa eventuali tentativi di effrazione.
Quali sono le porte blindate migliori
Qualunque sia il modello per cui si decide di optare, le porte blindate migliori sono quelle che consentono agli inquilini di sentirsi sicuri. L’evoluzione tecnologica fa sì che oggi questo tipo di infissi non sia solo funzionale e resistente rispetto ai tentativi di intrusione e di scasso, ma appaia anche piacevole alla vista.
Non solo: il consiglio è di affidarsi a porte isolanti, che evitino la dispersione di calore nei mesi invernali riducendo, così, la necessità di accendere il riscaldamento, con un evidente risparmio.