Ormai si sentono già i primi segni della primavera ed è tempo di riprenderti cura dei mobili da esterno, in vista del loro riutilizzo. Che siano destinati al giardino o al terrazzo i mobili da esterno hanno bisogno di essere curati in diversi modi a seconda del materiale di cui sono fatti. Ecco come fare.
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Cosa sono i Mobili da Esterno
Se lo vuoi, puoi stare nel giardino di casa tua o nel tuo terrazzo, magari anche insieme a parenti e amici facendo il pellerossa. Stai seduto a terra con le gambe incrociate e sempre a terra lascia bicchieri e bottiglie, piattini con cibo eccetera.
Se, invece, desiderri stare più comodo e far stare comodi i tuoi ospiti e familiari, avrai certamente necessità di Mobili da Esterno. La scelta di quali acquistare dipende dal tuo gusto personale ma anche dell’ambito in cui vengono collocati.
Se sono destinati al giardino, saranno a contatto con il terreno ed esposti alle intemperie mentre se saranno collocati sul terrazzo saranno certamente più riparati ma comunque esposti a schizzi di pioggia e umidità.
Sia in un caso che nell’altro, se non hai spazi dove ripararli nella brutta stagione, saranno esposti a sbalzi di temperature soprattutto alle rigide temperature invernali, al gelo.
Questo motiva la particolarità e la differenza tra i Mobili da giardino e quelli da interno. Sempre per questo motivo i materiali utilizzati per la produzione di mobili da giardino sono spesso parecchio differenti da quelli dai comuni pezzi di arredamento interni.
Quali materiali per mobili da esterno
Per capire quali sono i materiali adatti per la produzione du Mobili da Esterno occorre rifarsi a quelle che sono le caratteristiche ambientali in cui troveranno collocazione.
Tra le varie condizioni cui sono esposti questi mobili troviamo:
- Sbalzi di temperature con ampie escursioni diurne/notturne e stagionali
- Raggi solari, in particolare i terribili UV
- Fattori meteorologici, precipitazioni in forma di pioggia, grandine e nevose
- Alti livelli di umidità
Da ciò discende che materiali più delicati che possono essere utilizzati per l’arredo da interno non sono affatto adatti per resistere e durare nel tempo all’esterno, anche se magari solo sul terrazzo.
Acciaio inox, Vetro, plastiche, resine, perticolari tipi di essenze legnose sono i materiali da preferire ma ciascuno ha comunque delle caratteristiche proprie e delle necessità di manutenzioni per mantenerli belli e funzionali nel tempo.
Il Legno
Il Legno è spesso presente come materiale per la proiduzione di mobili da esterno. Non tutti i legni sono adatti: quelli più teneri e porosi non sono proprio adatti mentre si trovano soprattutto essenze resinose che limitano parecchio l’impregnazione di acqua e essenze particolarmente dure e compatte per lo stesso motivo.
Ecco, allora, che si trovano mobili da esterno in pino o abete, meno costosi di quelli in essenze più dure, anche con il vantaggio di un’estetica particolarmente gradevole.
In ogni caso il legno deve esseere trattato con impregnanti per evitare che assorbano acqua e umidità che li rovinerebbero e li farebbe ammuffire.
La manutenzione consiste nel mantenerli puliti e nel rinnovare periodicamente la verniciatura onde impermeabilizzarli.
Acciaio e Vetro
Ottimi per la resistenza e l’eleganza, acciaio e Vetro costituiscono materiali perfetti per i mobili da esterno. Per la loro manutenzione non richiedono altro che una frequente pulizia e di essere asciugati dopo essere stati esposti alla pioggia.
A dire il vero l’asciugatura non dovrebbe nemmeno essere necessaria trattandosi di acciaio inossidabile ma la prudenza non è mai troppa.
Plastiche e Resine
La plastica ha il grande pregio di essere assolutamente impermeabile, quindi non teme pioggia e umidità ma le plastiche non sono tutte uguali. Molti tipi si deteriorano facilmente e in fretta sotto l’azione dei raggi solari.
Le Resine sono perfette anche sotto questo aspetto di resistenza fisica e di mantenimento dell’estetica, dei colori. In realtà, a parte la pulizia, non richiedono altra manutenzione e hanno anche il vantaggio di un costo inferiore rispetto agli altri materiali. Peraltro, però, sono meno eleganti.