Riuscire a lavare i nostri capi in modo perfetto richiede l’uso di un altrettanto perfetto elettrodomestico, quale cioè la lavatrice. Scegliere un accessorio tanto importante nella nostra quotidianità non è cosa facile, non solo perché oggi i modelli delle lavatrici sul mercato sono tanti ma anche perché le esigenze possono essere variegate.
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Primi punti importanti per la scelta della lavatrice
Uno dei primi requisiti di base che una lavatrice deve avere per essere considerata ad hoc è la sua dimensione. Avere uno spazio ridotto e comportare un elettrodomestico sproporzionato non farà altro che creare problemi.
A seconda delle dimensioni che ci necessitano, avremo tre tipologie di modelli che il venditore ci propinerà all’atto dell’acquisto:
- Il primo è quello con carica frontale e con profondità classica (ovvero di circa 60cm);
- Il secondo è quello con carica dall’alto (che si appresta ad essere ideale se abbiamo uno spazio mignon o in situazioni particolari);
- Il terzo è il cosiddetto modello slim con carica frontale (utile in particolare per coloro che non hanno intenzione di rinunciare alla carica frontale ma non sono nella posizione di comprare una lavatrice con 60 centimetri di profondità per questioni di spazio).
I modelli più richiesti di lavatrici sul mercato secondo una ricerca di Tekworld.it, sono quelli appartenenti al primo gruppo, ossia le classiche lavatrici frontali 60×60 grazie alle quali i consumatori di norma si dicono ampiamente soddisfatti. In linea generale i modelli slim sono quelli invece meno gettonati in quanto non riescono ancora a sbaragliare la concorrenza in termini di prestazioni di lavaggio.
Tra l’altro molti pongono l’attenzione su tipi di elettrodomestici che abbiano più numeri di giri e più capacità di carico di bucato. Per cui i venditori si “accaniscono” maggiormente in questa vendita anche perché i modelli oggi proposti dai produttori sono altamente tecnologici (e anche di gran lunga più cari).
La capienza del cestello
Durante la fase di acquisto di una lavatrice è importante anche sapere il cestello quanti kg di abiti può sopportare. Una scelta in tal verso si prende in base alle proprie esigenze, legate ovviamente al numero medio di capi che laviamo a settimana, in base ai componenti della famiglia e così via.
Vero è che sul mercato vengono riproposti sempre più modelli con capacità elevate, ma diciamo pure che in media, per uso quotidiano può tranquillamente andar bene una capacità da 7 kg. Anche perché più aumenta la capienza e più aumentano i costi, non solo di acquisto ma anche in termini di consumo. E tra l’altro non è detto che più sia capiente e più lavi meglio.
Le ultime cose da considerare
Infine, per scegliere una buona lavatrice ci sono delle ultime componenti da tenere in considerazione. In primis il sistema di sicurezza, di cui, solitamente, gli elettrodomestici in questione sono dotati onde evitare trabocchi o perdite di acqua. Non sono altro questi che sistemi si scarico automatico con valvole che bloccano l’acqua in caso di scorretto funzionamento.
Anche l’opzione di risciacquo è importante, in quanto, se la lavatrice è dotata di questa funzione, avremo maggiore sicurezza che il bucato non resti intriso di detersivo.
Infine ultimo punto ma non meno importante è la temperatura di lavaggio, che non dovrebbe mai raggiungere i 60 gradi se non in caso di bucato da igienizzare. Per il lavaggio quotidiano andrà bene una temperatura oscillante tra 30 e 40 gradi.