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Come scegliere un aspirapolvere in offerta?

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aspirapolvere

Chi ha bisogno di un’aspirapolvere normalmente vorrà puntare sul modello che presenta le migliori caratteristiche e permetta di spendere il meno possibile. Da questo punto di vista, però, i modelli di aspirapolvere in commercio sono tantissimi e, prima di scegliere quello giusto, è opportuno valutare le caratteristiche dell’elettrodomestico e verificare se possano essere compatibili con le proprie esigenze. Ecco una breve guida all’acquisto di un aspirapolvere in offerta.

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Cosa valutare nella scelta di un aspirapolvere in offerta?

Come si diceva, in commercio è possibile trovare molti aspirapolvere in offerta, ma oltre al prezzo è importante valutare altri fattori per scegliere il modello adatto. Un aspetto che quasi mai si considera è quello legato alle diverse normative (soprattutto di origine comunitaria) che, per questo particolare elettrodomestico, fissano limiti di potenza e di consumo energetico.

Infatti, è importante sapere che gli aspirapolvere alimentati a corrente devono possedere una potenza massima di 900 watt, assicurando al contempo un consumo massimo tollerato di 43 KWh all’anno: ciò non solo al fine di contenere il dispendio energetico e tutelare l’ambiente, ma anche per favorire i consumatori, che così potranno pagare meno soldi per la bolletta elettrica. Anche la rumorosità è oggetto di normative, essendo fissato un limite massimo di 80 decibel.

Dunque, quando si stanno valutando le diverse offerte di aspirapolvere, è importante studiare la descrizione tecnica e verificare che il modello di interesse sia conforme a queste caratteristiche: ciò non soltanto eviterà ogni sorta di problemi, ma rappresenta anche una scelta fatta per la sicurezza e il benessere di chi utilizzerà il dispositivo.

Tipologia e sistema di raccolta

Fatta questa premessa, quando si valuta un aspirapolvere in offerta normalmente la scelta da fare ricade sulle diverse tipologie di modelli a disposizione, ciascuno dei quali ha una specifica destinazione in ambito casalingo o professionale.

In particolare, le tipologie più diffuse sono la scopa elettrica e l’aspirapolvere da traino. La prima è uno strumento leggero, adatto per le pulizie in ambienti con molti mobili e per raggiungere anche gli spazi più difficili. Alcuni modelli sono cordless, ciò che li rende pratici da trasportare e da utilizzare a piacimento; tuttavia, si tratta di strumenti di piccole dimensioni e con ridotta capacità di carico: dunque, questo modello, pur assicurando consumi ridotti, non è adatto per le grandi superfici.

Gli aspirapolvere da traino, invece, sono costituiti da un tubo per aspirazione collegato al contenitore, che possiede un traino con ruote per poter muovere l’elettrodomestico in giro per casa. Pur essendo abbastanza leggero è sicuramente meno maneggevole della scopa elettrica, anche se esistono modelli piccoli e agili (anche se meno potenti) oppure modelli con ruote grandi, che compensano il maggior ingombro con una maggior presa rispetto a superfici difficili, come i tappeti.

Un altro fattore di differenziazione tra i diversi aspirapolvere in offerta riguarda i diversi sistemi di raccolta. Da questo punto di vista, quelli più diffusi sono con sacchetto o con serbatoio.

La tipologia classica della raccolta con sacchetto (normalmente di carta e sostituibile all’occorrenza) prevede che la polvere raccolta venga condotta all’intero di un sacchetto: una volta riempito quest’ultimo lo si potrà prendere e buttare senza alcuna dispersione nell’ambiente. Si tratta di un meccanismo pratico e che assicura una capacità molto grande, anche se a lungo andare la sostituzione dei sacchetti può rappresentare un’ulteriore voce di spesa e, comunque, è possibile che le operazioni di sostituzioni diano luogo ad incastri ed altri problemi tecnici.

L’alternativa è rappresentata, soprattutto nei modelli di nuova generazione, dal serbatoio in plastica: quest’ultimo, una volta pieno, andrà sganciato e svuotato manualmente. Se da un lato è una scelta più conveniente e rispettosa dell’ambiente, l’operazione di cambio può provocare sempre un po’ di dispersione. Questi aspirapolvere senza sacco, inoltre, possono prevedere una tecnologia di funzionamento a vapore, ad acqua o di tipo ciclonico.

Peso e accessori

Oltre alla tipologia di aspirapolvere, andranno naturalmente considerati aspetti quali il peso dell’elettrodomestico e la maggiore o minore presenza di accessori.

In particolare, questi ultimi possono essere molto utili. Normalmente, gli aspirapolvere da traino contemplano un kit di pulizia per oggetti diversi, come tappeti e tende, nonché apposite prolunghe (come il tubo telescopico) che permette di raggiungere anche gli angoli più difficili.

Bisognerebbe scegliere, dunque, un’aspirapolvere in offerta che garantisca la capacità di utilizzo per le superfici presenti in casa: largo, dunque, ai modelli con spazzole specializzate, come quelle con setole retrattili che non graffiano parquet e pavimenti delicati, oppure con turbo spazzola, ideale per moquette e particelle di difficile aspirazione.