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Scegliere un soffiatore per foglie: i migliori consigli da seguire

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foglie

Spesso e volentieri, nell’ambito della cura del verde, si sente parlare del soffiatore. Si tratta di uno strumento indispensabile per eliminare le foglie che formano dei veri e propri depositi all’interno dei vialetti degli spazi verdi.

Sul mercato si possono trovare modelli di soffiatore adatti alle più disparate esigenze. Ad esempio, c’è la possibilità di individuare dei soffiatori con trituratore, degli aspiratori soffiatori che sono dotati di un motore a scoppio, ma anche dei modelli che funzionano con energia elettrica a filo oppure a batteria.

Ci sono numerosi aspetti che possono fare la differenza in fase di scelta. Ad esempio, se il soffiatore aspiratore è dotato di un sacco, piuttosto che di un variatore di velocità oppure se funzionano su delle ruote. L’importante è optare per una soluzione di qualità, andando alla ricerca del modello migliore tra i vari soffiatori per foglie di Centro Verde Rovigo.

Le varie tipologie di soffiatori

Lo scopo principale per cui viene usato un simile attrezzo è quello di produrre una vera e propria corrente d’aria, che abbia una sufficiente potenza per rimuovere tutti quei residui di piante e altri residui vegetali, come nel caso delle foglie, in maniera tale da formare un piccolo mucchio. È interessante notare come questo strumento possa essere impiegato anche per effettuare una minuziosa pulizia delle grondaie oppure per procedere all’asciugatura dei vari arredi da giardino.

Ci sono diversi modelli di soffiatori presenti sul mercato, come dicevamo in precedenza. Quello più semplice è sicuramente il soffiatore, che offre solamente la funzionalità di soffiare e non permette di svolgere altre operazioni.

Il soffiatore aspiratore torna utile per tutti coloro che non hanno intenzione di mettersi a raccogliere le foglie usando il rastrello. Infatti, è integrata la funzione di aspirazione. In questo modo, chi lo usa può provvedere all’aspirazione dei residui, che poi vengono introdotti all’interno di un sacco.

Il modello dotato di trituratore, come si può facilmente intuire, risponde ad altre esigenze. Il trituratore, nella maggior parte dei casi, è montato proprio nella prima parte del sacco. In questo senso, il trituratore va a diminuire in maniera importante il volume di tutte quelle foglie morte, così come dei detriti, anche fino ad arrivare a ben sedici volte in meno in tutti quei modelli più all’avanguardia.

Tra i numerosi modelli che si possono trovare sul mercato troviamo sicuramente quelli che funzionano mediante l’energia elettrica, che si possono collegare direttamente alla rete oppure vanno a sfruttare una batteria. In altri casi, invece, funzionano con l’energia termica, che viene messa a disposizione da motori a scoppio a benzina, che possono essere a due oppure a quattro tempi.

Come orientarsi in fase di scelta

L’acquisto di un soffiatore deve necessariamente essere preceduto da un’attenta valutazione su quelle che sono le esigenze da soddisfare. Prima di tutto, si dovrà avere le idee ben chiare in merito a quanto è grande la superficie su cui si dovrà usare tale strumento. Non solo, dato che tra i vari fattori che fanno la differenza in fase di scelta troviamo la particolare configurazione che caratterizza il terreno, così come la tipologia di lavoro che si dovrà svolgere.

Nella maggior parte dei casi, però, è bene mettere in evidenza come i soffiatori per foglie elettrici sono quelli che rispondono meglio a delle necessità tipicamente domestiche. Per delle superfici che superano i 1000 metri quadri, ecco che è molto meglio orientarsi verso un modello dotato di propulsore a scoppio. Quando, invece, la superficie arriva a più di 2000 metri quadri, il soffiatore per foglie con motore a scoppio è l’unica soluzione che riesce a garantire un certo livello di efficacia.