Consigli su come curare la Stella di Natale e donare una seconda vita alla tua pianta natalizia: avere delle piante in casa tutto l’anno fornisce all’ambiente domestico un tocco di eleganza, di bellezza e di freschezza che completa assolutamente il tuo ambiente che certamente curi con impegno.
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Arredare casa con la Stella di Natale
Chi entra in casa tua noterà immediatamente la presenza di fiori colorati oppure semplicemente una pianta di Ficus o un tronco dell’amore e lo apprezzerà. Il Natale è passato da un pezzo e le case degli italiani hanno ospitato in questo periodo di festa una pianta particolare, bella e che rappresenta pienamente l’atmosfera natalizia: parliamo della Stella di Natale, una pianta unica nel suo genere, anche economica bisogna dire, che quindi permette di dare un notevole tocco di Natale nella casa con pochi soldi.
Caratteristiche della Stella di Natale
Questa pianta è originaria del Messico, il suo nome scientifico è Euphorbia Pulcherrina e il nome comune di stella di Natale deriva dalla disposizione delle sue foglie che ricorda, appunto, una stella. In molti, passato il Natale, dopo che ha perso le foglie, la buttano ma questo è un errore. Si tratta, infatti, di una pianta perenne che necessita di cure ma sopravvive senza grandi problemi e molto probabilmente sarà in grado di regalarti il suo meraviglioso colore rosso acceso anche il prossimo inverno. Siamo abituati a vedere la Stella di Natale in dimensioni parecchio contenute, al massimo qualche decina di centimetri ma nel suo ambiente originale, il Messico, può raggiungere anche i due metri di altezza. Di norma le sue foglie hanno un aspetto leggermente vellutato e di colore verde opaco. Quelli che noi erroneamente consideriamo fiori, in verità sono le sue foglie apicali che possono assumere una colorazione non solo rossa ma anche bianca o rosa a seconda della varietà.
Come curare la Stella di Natale tutto l’anno
Ti sei mai domandato perché la Stella di Natale diventa rossa proprio nel periodo di Natale? La Stella di Natale è una pianta sensibile alla luce, nel senso che emette i boccioli quando la luce diurna si riduce al di sotto delle 12 ore che è ciò che accade con l’accorciamento delle giornate tipico dell’approssimarsi dell’inverno, giungendo al massimo di riduzione delle ore di luce diurna il 21 dicembre, l’inizio dell’inverno. Nel periodo tra ottobre in poi, quindi, questa pianta fiorisce con piccoli fiori bianchi o gialli al centro dei gruppi di foglie apicali e questa trasformazione genera delle reazioni chimiche nella pianta che portano le foglie ad assumere il caratteristico colore rosso.
Se questo avviene ad ottobre, però, è un problema perché l’effetto sarà svanito proprio a ridosso del periodo natalizio, per questo chi coltiva queste piante le tengono esposte alla luce artificiale ritardandone artificialmente la fioritura e riducendo altrettanto artificialmente le ore di luce più a ridosso del Natale in modo che la pianta sia perfettamente fiorita e rossa al punto giusto nel momento in cui serve. Evidentemente è a questo punto che l’acquisti ma poi, in casa, in poche settimane le foglie cadono restando spoglia e finendo sovente nel bidone della spazzatura. Puoi, invece, tenerla viva e curarla per il prossimo anno, tenendola in un ambiente con molta luce e una temperatura minima di 18 gradi ma lontana dalle fonti di calore.
La Stella di Natale ha bisogno di umidità, per cui è consigliabile tenere la pianta in vaso poggiata su un sottovaso nel quale metterai dell’argilla espansa che terrai sempre bagnata. Se vi sono ancora delle foglie, queste vanno spruzzate quotidianamente con acqua a temperatura ambiente e la terra del vaso va bagnata a giorni alterni, verificando sempre che non sia troppo bagnata.
Le foglie cadranno comunque inesorabilmente e a questo punto la pianta va messa in ambiente fresco, anche all’esterno purché le temperature non siano troppo rigide. Innaffiare sporadicamente se la terra è troppo secca. Ad aprile si pota e si rinvasa con terra fresca, a settembre bisogna mettere la pianta in ambiente a ridotte ore di luce per prepararla alla fioritura che avverrà in prossimità del Natale.