Quando si parla di arredamento del bagno, sono diversi gli aspetti da tenere in considerazione. Tra questi, rientra la scelta del box doccia. Quali sono i criteri da prendere in esame nel momento in cui si seleziona il modello giusto? Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo elencato i principali.
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Dimensioni del bagno
Discutere di criteri di scelta del box doccia perfetto significa, per forza di cose, soffermarsi sulle dimensioni della stanza. Questo significa, per esempio, orientarsi verso docce senza porte nel momento in cui si ha a che fare con un bagno molto piccolo.
Attitudine alle pulizie di casa
C’è chi ama fare le pulizie di casa e quando si dedica a questa mansione vive momenti all’insegna del rilassamento più profondo. C’è chi le detesta e chi, invece, non ha proprio tempo di farle (per motivi svariati). A seconda della situazione che si vive, si potrà valutare la tipologia di box doccia.
Giusto per fare un esempio, ricordiamo che se si rientra nel secondo o nel terzo caso è bene orientarsi verso i box con trattamenti anti calcare. In questi frangenti, bisogna tenere presente che, nel momento in cui il box doccia sarà installato, risulterà necessario mettere in primo piano alcune accortezze relative alla gestione quotidiana. La principale riguarda il fatto di sciacquarlo a ogni utilizzo.
Attenzione ai sistemi di apertura
Tornando un attimo al capitolo della valutazione dello spazio, è bene fare presente che, sotto a questo cappello, è possibile includere il focus sui sistemi di apertura. Sul mercato esistono diverse alternative a cui fare riferimento. Si va dall’anta a battente fino a quella scorrevole. In questo secondo frangente, si ha oggettivamente a che fare con un’ottimizzazione degli spazi ma si perde dal punto di vista della gradevolezza estetica.
Una soluzione che da diversi anni a questa parte sta acquisendo sempre maggior popolarità è quella della doccia walk in. In questo caso, è impreciso parlare sia di box, sia di sistema di apertura. Abbiamo infatti a che fare con un vetro fisso singolo, grazie al quale è possibile parlare sia di eleganza estetica, sia di facilità nella pulizia.
Anche quando si ha a che fare con il sistema walk in ci sono diversi contro da tenere a mente. Il principale riguarda il fatto che, se la parete è facile da pulire, il resto della stanza risulta maggiormente esposto a schizzi.
Altezza degli utilizzatori
Sì, non si tratta di uno dei criteri messi in primo piano più spesso quando si tratta di scegliere un box doccia. Anzi, molto probabilmente ti sorprenderà leggerlo tra le righe di questo articolo. Il focus sull’altezza degli utilizzatori è invece un aspetto cruciale da tenere presente. Per rendersi conto di quali siano le soluzioni migliori da adottare, è bene fare presente che, nelle situazioni in cui tra chi utilizzerà la doccia ci sono persone molto alte, è meglio evitare modelli caratterizzati dall’assenza di profili o barre di sorta nella parte alta.
Box doccia (e non solo)
Dopo aver scelto il box doccia, per completare l’insieme è bene focalizzarsi sulla selezione del piatto. Quali criteri mettere in primo piano? Innanzitutto, è bene dare spazio a soluzioni realizzate in materiale antiscivolo. Un grande classico è indubbiamente la ceramica, che coniuga alla perfezione eleganza e facilità di pulizia. Un doveroso cenno deve essere dedicato al piatto doccia in resina. In questo caso, si ha a che fare con un materiale che ha il vantaggio di essere leggero, antiscivolo e resistente alla formazione dei batteri. Da non dimenticare è l’ampia scelta per quanto riguarda i colori e le finiture, nonché lo spessore estremamente contenuto.