Quando si parla di estetica del bagno, non si può non chiamare in causa la scelta degli asciugamani. Accessori funzionali indubbiamente, risultano fondamentali nel momento in cui si punta a creare un’atmosfera piacevole in una stanza della casa votata al relax e al benessere.
Come trovare quelli giusti? Al giorno d’oggi, la scelta è davvero ampia. Soprattutto grazie all’online – e all’esistenza di e-shop dedicati al mondo della casa come Baronionline.it, tra i portali più apprezzati del settore – chi deve scegliere gli asciugamani si trova davanti a una gamma di alternative a dir poco consistente.
Scopriamo, nelle prossime righe, qualche consiglio pratico per non sbagliare e per trovare gli asciugamani perfetti per la stanza da bagno.
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I materiali
I materiali sono il primo criterio da considerare quando si devono scegliere gli asciugamani per il bagno. Un’opzione indubbiamente molto amata è quella del cotone, fibra tessile morbida e delicata sia sulla pelle del viso, sia su quella del corpo. Per chi ha particolari esigenze per quanto riguarda la compatibilità tra il tessuto degli asciugamani e l’epidermide, un’altra scelta fantastica è il lino.
In merito a quest’ultima opzione, degna di nota è l’alternativa del lino puro. In questo caso, non si chiama in causa solo un tessuto delicato e sostenibile, ma anche un materiale resistente e con un alto grado di assorbenza.
Un consiglio prezioso? Il lino puro è perfetto non solo per gli asciugamani del bagno, ma anche per i tessili destinati alla pulizia di oggetti preziosi, come per esempio l’argenteria.
La lavorazione
Quando si parla di asciugamani per il bagno, è necessario ricordare l’esistenza di diverse lavorazioni. Quella a nido d’ape è la migliore dal punto di vista del comfort sulla pelle. Entrando nel vivo delle peculiarità degli asciugamani e dei tessili per il bagno a nido d’ape, ricordiamo l’importanza di focalizzarsi, se possibile, su quelli con la dicitura “tinto in capo”. Cosa significa? Che sono stati prima cuciti e, in seconda fase, colorati. In questo modo, si ha la garanzia di una lunga durata dell’uniformità cromatica.
Microfibra: sì o no?
Tornando un attimo con il focus sui materiali per i tessili del bagno, dedichiamo un veloce cenno alla microfibra. Spesso citata anche per via della sua popolarità quando si parla di tessili in cucina, ha diversi e innegabili vantaggi. Il principale riguarda il suo essere leggera. Questo aspetto non è da trascurare nei casi in cui, per esempio, si ama viaggiare e si ha la necessità di acquistare un set di asciugamani da inserire comodamente in valigia.
Inoltre, ha l’indiscusso pro di asciugare in fretta. Per chi ha una famiglia numerosa e dei bambini piccoli, la microfibra è l’ideale come soluzione di emergenza per gli asciugamani in bagno.
Per l’utilizzo quotidiano e continuativo, è molto meglio optare per i tessuti naturali, il massimo quando si parla di delicatezza sulla pelle e di prevenzione di fastidiose irritazioni cutanee.
L’importanza dei GPM
Esistono alcuni dettagli tecnici che permettono, anche se non si hanno conoscenze professionali, di capire se ci si trova davanti a un asciugamano di qualità. In questo novero è possibile includere senza dubbio i GPM (acronimo di grammi per metro). L’optimum per un asciugamano destinato al bagno è un valore attorno a 550.
Attenzione: il primo pensiero per informarsi in merito è quello di guardare l’etichetta, ma non sempre quest’ultima riporta le specifiche sopra menzionate. In tali frangenti, l’unica cosa da fare è toccare l’asciugamano. Nel momento in cui si saggia la consistenza del tessuto, è opportuno assicurarsi che quest’ultimo, a seguito del contatto con la mano, non vada incontro a perdita di fili o piccoli peli. Se ciò non accade, vuol dire che si ha a che fare con un asciugamano che, anche dopo diversi lavaggi, rimane corposo e avvolgente.