Il gladiolo è una delle piante più amate al mondo per la sua vivacità di colori, eleganze e resistenza. Fa parte della famiglia delle iridacee ed è una bulbosa, cioè che per piantarla non si usano i semi ma un bulbo che ha la forma di una cipolla biondo scura.
È una pianta originaria dell’Africa e dell’Eurasia ma è diffusa in tutta l’Europa e nelle isole tropicali africane. I suoi bellissimi e coloratissimi fiori crescono su di uno stelo molto lungo ma nonostante ciò è un fiore molto resistente e lo si trova in tanti giardini.
I bulbi di Gladiolo, come per esempio quelli che si trovano su https://www.florablom.com/it/bulbi-da-fiore/bulbi-di-gladiolo/, vengono chiamati in realtà cormo in quanto è una via di mezzo con il tubero, ma generalmente il nome più comune che gli si dà è bulbo. Dicevamo prima che è una pianta molto resistente e può raggiungere il metro di altezza. Per quanto la pianta sia resistente i suoi piccoli e graziosi fiori lo sono un po’ meno ma nonostante ciò non è molto difficile da coltivare e curare.
Andiamo a leggere come si coltiva il gladiolo.
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Come e quando interrare i bulbi
Il bulbo, o meglio ancora il cormo, di gladiolo può essere piantato sia in giardino che in un vaso. Il periodo più indicato per fare ciò è tra la metà di marzo e la metà di aprile, esattamente in primavera.
Per godere della vista dei suoi bellissimi e coloratissimi fiori bisogna aspettare la fine dell’estate, o meglio fine luglio e fine agosto. La fioritura e la bellezza dei fiori dura poco ma in quel breve periodo saranno in grado di donare molta allegria e soddisfazioni.
Se decidete di fare la messa a dimora in un vaso scegliete un terriccio organico e molto concimato, se invece la messa a dimora avverrà in giardino dovete vangare il terreno e togliere tutti i sassi che ostacolerebbero la crescita prosperosa e sana della pianta.
Dovete interrare il bulbo del gladiolo a 10 centimetri di profondità e dovete inserire sul terreno anche un tutore (un bastoncino lungo) che servirà da sostegno alla pianta durante la sua crescita.
I bulbi che propone Florablom possono essere piantati in gruppi o in linea da almeno 10 a un massimo di 20 bulbi per gruppo e ad una distanza di 10 centimetri tra un bulbo e l’altro. Una volta piantati dovete solo annaffiarli spesso e nessun’altra accortezza.
La luce giusta per il gladiolo
Il gladiolo ha bisogno di essere esposto direttamente al sole perché a differenza di altre piante non patisce i raggi diretti del sole ma bensì sono un vantaggio per loro. Quindi non c’è un posto giusto dove piantarli, l’importante che i bulbi siano esposti ai raggi del sole durante l’arco della giornata.
L’unico nemico del gladiolo è il vento. Avendo uno stelo molto lungo e sottile con il vento rischia di piegarsi e rovinarsi, quindi scegliete una zona soleggiata ma riparata dal vento.
Quanta acqua serve alle piante di gladiolo?
Essendo il gladiolo una pianta che rimane esposta molto ai raggi diretti del sole ha bisogno anche di molta acqua, questo soprattutto nel periodo estivo dove le temperature sono più alte e periodo durante il quale la pianta è in piena fioritura.
Se avete piantato i gladioli in vaso dovete però fare attenzione alle grandi quantità di acqua, dovete evitare che si formino i ristagni che sono molto dannosi per questa pianta. I ristagni di acqua infatti, fanno marcire le radici della pianta portandola alla morte.
Un consiglio per accertarvi che la vostra pianta non rischia i ristagni d’acqua è quella di controllare il terriccio. Il terreno non deve mai essere zuppo ma deve essere umido, non appena noterete che si sta asciugando potete procedere con l’irrigazione ma badando sempre ai ristagni d’acqua.
Parassiti nocivi per il gladiolo
Nonostante il gladiolo sia una pianta molto resistente è però soggetta anche all’attacco di funghi e parassiti. Per questo motivo occorre proteggerli e prevenire la presenza di questi due nemici.
La presenza di funghi è visibile a occhio nudo perché si manifestano sullo stelo alterando il colore naturale del gladiolo e provocando delle piccole macchie. Prima vi accorgerete di questi problemi e prima riuscirete a debellarli dalla pianta ridandole la loro bellezza naturale.