Per chi punta in ambito domestico o condominiale al risparmio energetico, la soluzione migliore è quella relativa all’installazione di un tetto fotovoltaico. Tuttavia, la struttura può essere ottimizzata puntando non solo sulla semplice installazione dei pannelli, ma anche sulla realizzazione di un vero e proprio tetto fotovoltaico integrato e coibentato.
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Copertura integrata tetto con il fotovoltaico e con le coperture coibentate
Si tratta, nello specifico, di un sistema perfetto non solo per i fabbricati civili, ma anche per quelli industriali, che ha il duplice scopo di aumentare, da un lato, la classe di prestazione energetica dell’immobile, grazie proprio alla presenza della nuova copertura coibentata e, dall’altro, di garantire la produzione di energia elettrica direttamente on-site.
Come riporta Kennew,la copertura tetto integrata con il fotovoltaico garantisce non solo una maggiore resa, ma anche la tenuta all’acqua ed una elevata resistenza meccanica del sistema nel suo complesso. Il tetto fotovoltaico integrato e coibentato è chiaramente compatibile con le bonifiche ambientali, ovverosia con gli interventi di sostituzione nei tetti in presenza di problematiche legate alla presenza di coperture in cemento-amianto.
Un sistema ingegneristico per l’isolamento termico e per l’auto-produzione di energia
In altre parole, la copertura integrata con il fotovoltaico e con i pannelli coibentati si presenta in tutto e per tutto come un sistema ingegneristico che offre il doppio vantaggio dell’isolamento termico e dell’auto-produzione di energia elettrica con ricadute positive sulla bolletta energetica delle singole abitazioni e dei condomini. Inoltre, il sistema integrato, per quel che riguarda i pannelli coibentati, può essere scelto tra diversi colori in modo tale da garantire pure il pieno rispetto della qualità a livello estetico ed anche paesaggistico.
Come ottenere la massima resa da un impianto fotovoltaico integrato
Trattandosi, come sopra accennato, di un sistema ingegneristico, è fondamentale che il tetto fotovoltaico integrato sia sempre posato ed installato da parte di ditte specializzate. Solo in questo modo, anche attraverso l’uso di materiali e di componenti innovativi, sarà possibile ottenere sempre la massima resa dall’auto-produzione di energia che, tra l’altro, è strettamente legata e correlata pure all’ubicazione dell’impianto stesso in termini di esposizione solare, di longitudine e di latitudine del sito.
Grazie all’isolamento termico ed alla produzione di energia elettrica da fonte solare, in genere, risparmiando in bolletta, è possibile rientrare dall’investimento effettuato in tempi relativamente brevi. Al riguardo, maggiore è l’energia elettrica prodotta e destinata all’auto-consumo, prima sarà ammortizzato l’investimento effettuato e vantaggioso non solo per il portafoglio, ma anche in termini di positive ricadute a livello ambientale.
In più, al momento dell’installazione dell’impianto è bene informarsi sempre sulla normativa fiscale in vigore: si tratta di interventi che, finalizzati all’efficienza ed al risparmio energetico, in genere sono tali che il Fisco italiano permette di avvantaggiarsi di corpose detrazioni fiscali che possono anche superare il 50% della spesa ammissibile e che di norma vengono detratte dalle tasse, ovverosia dalla dichiarazione dei redditi annuale, per dieci anni in dieci rate di pari importo.