L’estate è tra le stagioni preferite da grandi e piccini. Tuttavia soffrire il caldo e l’alta pressione a volte può essere davvero insopportabile. Essendo gli spazi all’aperto baciati di continuo dai roventi raggi del sole, non sempre risulta essere una buona idea passare la giornata in giardino o sul terrazzo.
E se invece ci fosse una soluzione perfetta per alleviare la calura stagionale? Questa soluzione alternativa del tutto innovativa risiede nei nebulizzatori, che possono tranquillamente essere montati anche in prossimità di un gazebo.
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L’uso degli impianti nebulizzanti
Un impianto di nebulizzazione sfrutta il principio del raffrescamento dell’acqua per rinfrescare l’ambiente in cui si trovano. Questo sistema del tutto innovativo si addice perfettamente alle stanze interne di una casa, e ad ogni altra struttura ricettiva. Ragion per cui calza a pennello anche in giardino, in prossimità di ombrelloni e gazebo, per consentire dunque di trascorrere più tempo all’aperto.
La nebulizzazione dell’acqua è un sistema molto versatile e polifunzionale. Non a caso essa viene applicata a molti settori tra cui quello industriale, agricolo, alimentare, medico, estetico, energetico, scientifico, militare, e sempre più anche domestico.
Il funzionamento pratico e veloce di un nebulizzatore
Un nebulizzatore ha un funzionamento del tutto pratico e veloce. Utilizzando i vaporizzatori ambiente in concomitanza di una speciale e silenziosa pompa ad alta pressione, si preleva l’acqua di rete. Questa viene poi compressa sino a provare una rete fitta di goccioline minuscole d’acqua che fanno fresco ma che non bagnano. Entrando in contatto con l’alta pressione queste goccioline evaporano diventando umidità relativa. La qual cosa abbassa la temperatura.
Il sistema nebulizzatore può essere situato sia sotto una tenda che sotto un gazebo, che in terrazza. In ogni caso creerà la giusta cappa di vapore freddo: una convenienza non indifferente che permette anche di tenere alla larga gli insetti. Optando poi per i ventilatori nebulizzanti, si otterrà un incanalamento del flusso di aria fresca senza disperderne l’effetto.
La strutta di un sistema nebulizzante
I nebulizzatori da gazebo o anche nebulizzatori da giardino hanno un meccanismo interno semplice da capire. Essi soni dotati di una pompa di pressurizzazione detta più comunemente centralina nebulizzante. Questa è posizionata verso un allaccio idrico ed elettrico e non può essere in alcun modo toccata. La pompa è a sua volta collegata ad una tubazione speciale per alta pressione la quale è in stretta comunicazione con gli ugelli nebulizzatori.
La tubazione può essere posizionata lungo tutta la struttura per esterni. Anche l’altezza è differente a seconda delle proprie necessità. Attivare il nebulizzatore non richiede alcun processo particolare, anzi nel giro di un paio di minuti si ottiene il funzionamento ad hoc di un semplice ma efficace sistema di rinfrescamento per esterni.
Qualora optassimo per un ventilatore nebulizzatore, non serve altro che collegare il nostro tubo allo speciale anello porta ugelli creato appositamente su un ventilatore. In questo modo si possono rinfrescare superfici anche di 40 metri, tenendo lontane anche mosche, api e zanzare.
Funzionalità e praticità sinonimi di convenienza
Grazie ai nebulizzanti i consumi vengono ridotti all’osso. Ad esempio, in un’area dalla dimensioni 7×7 metri basta un solo nebulizzatore per riuscire a rinfrescare tutto, purché il sistema sia dotato di almeno otto ugelli. Un refrigeramento di circa 3 ore su una superficie di 50-60 mq porta appena un consumo di 0,750 Kwh. Mentre per lo spreco d’acqua, useremo una quantità inferiore ad una doccia di 10 minuti.
È un sistema molto agevole anche per l’installazione e per la rimozione, senza contare il fatto che ha un ingombro molto contenuto. Dopo aver deciso dove situarlo, lo potremo tranquillamente lasciare lì, così come smontarlo a fine giornata.