Non tutti sanno che non esiste un solo tipo di condizionatore e che, soprattutto, non sono tutti uguali e validi in qualsiasi situazione. Cosa significa? Che si deve iniziare a capire la differenza tra quelli che sono i condizionatori monosplit e quelli che, invece, sono i condizionatori multisplit.
Prima di entrare nel merito, si deve sottolineare che avere a propria disposizione un buon condizionatore d’aria permette di regolare al meglio la temperatura della propria casa. Fino a qualche anno fa erano in pochi ad avere un condizionatore in casa, mentre ora questo strumento non è più così tanto di nicchia, ma si trova in diversi appartamenti.
Bisogna, però, saper scegliere il migliore per le proprie esigenze, perché altrimenti si rischia di effettuare una spesa non in linea e, soprattutto, superflua. Se si pensa che, al giorno d’oggi, esistono anche condizionatori portatili, si capisce molto bene che i passi in avanti che sono stati fatti sono parecchi e che, quindi, è possibile scegliere quello che è il modello perfetto per le proprie esigenze e per quelle della propria abitazione.
Come scegliere il condizionatore migliore per la propria casa
Oggi come oggi, il condizionatore è anche un oggetto di design. È, infatti, passato del tempo da quando questo strumento era brutto da vedere e molto ingombrante. Con il passare degli anni, infatti, la tecnologia ha fatto passi da gigante e con essa anche il design.
Come detto, esistono diversi tipi di climatizzatori e tra questi ce ne sono alcuni portatili, che sono anche estremamente comodi. Ma come fare a decidere verso quale indirizzarsi? Questo non può essere un acquisto fatto a occhi chiusi, proprio perché si tratta di un elemento molto importante e che di certo non costa poco, anche se i prezzi sono molto calati rispetto a quelli di qualche anno fa.
Partendo da quelli che sono i condizionatori monosplit, si deve sottolineare che questi hanno delle caratteristiche ben specifiche. In questo caso, quello che contraddistingue il modello in questione è che l’unità interna, che è unica, è connessa a una esterna. Quando si parla di condizionatore monosplit, ogni dispositivo esterno si deve collegare a quella che è l’unità esterna che si trova fuori dall’abitazione.
In quali casi tutto ciò è utile? Un condizionatore del genere è preferibile quando si hanno case piccole e abitate da poche persone.
Questa tipologia di climatizzatori fissi per le case, quindi, risolve il problema caldo-freddo in piccole case abitate da una coppia o da massimo tre persone. In altri casi, invece, si consiglia di procedere con l’acquisto di un climatizzatore a doppio split. Di cosa si tratta?
I condizionatori a due o più split (multisplit) sono ideali per le grandi case, in cui vivono diverse persone. La differenza è che questi condizionatori hanno dei motori decisamente più potenti e, pertanto, le unità sono collegabili in più stanze. In questo modo, è possibile riscaldare una casa decisamente più grande e abitata. Le molteplici unità esterne che vengono collegate a quello che è il motore centrale servono proprio per permettere di avere la climatizzazione in ogni ambiente, che sia essa fredda o calda.
Quale modello scegliere per casa propria
Rispondere a questa domanda potrebbe sembrare difficile eppure non è così. È impossibile dire che un modello sia migliore dell’altro, a meno che non si prendano in considerazione le esigenze specifiche. Se si ha una casa piccola e se si è in pochi, un condizionatore monosplit è sufficiente per gestire quelle che sono le esigenze di tutti. In questo modo, quindi, non si andrà neppure a consumare energia in più. Se la casa è più grande e se si deve provvedere al riscaldamento di diverse persone, allora la soluzione è quella di andare ad acquistare e far montare un condizionatore dual o multisplit.