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Una casa nuova…con mobili vecchi

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Certo, la tentazione di disfarsi di quei vecchi mobili che ormai ti hanno stancato è forte; cambia pure i tuoi mobili, se proprio vuoi, ma prima di buttare i mobili vecchi pensaci due volte. Il riciclo ti consente di riutilizzare in diversi modi i tuoi vecchi mobili, donando alla tua casa un tocco di originalità, anche risparmiando denaro.

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Cosa è il riciclo

Riciclo è un termine generico che sta ad indicare il ridare una seconda vita agli oggetti, rimodernandoli, modificandoli oppure ricavando da questi materie prime che vengono poi utilizzate per fare oggetti nuovi.

E’ questo, ad esempio, il caso della plastica che, rilavorata, viene usata per creare altri oggetti di ogni genere oppure la carta che, recuperata e rilavorata diventa nuovi quaderni, giornali, libri eccetera.

Il termine “riciclare” ha il significato letterale di dare un nuovo ciclo, di reimmettere in ciclo un oggetto o un materiale.

Perché riciclare

Nella vita moderna, il consumismo, il bisogno di possedere mille oggetti che poi si deteriorano, si guastano e vengono gettati e sostituiti da altri nuovi, porta ad uno sfruttamento del pianeta, dei minerali, del petrolio da cui deriva anche la plastica, che è diventato insostenibile.

Gli esperti certificano che andando avanti di questo passo, presto, nel giro di pochi decenni, le risorse del pianeta saranno talmente depauperate da mettere in crisi l’intero sistema umano.

Oltre a questo, recuperare materiali attraverso la raccolta differenziata, riduce i costi di produzione e dovrebbe consentire, almeno in linea teorica, di reimmettere sul mercato oggetti con un costo inferiore in quanto si risparmia, nel processo produttivo, parecchio in termini di materia prima.

Purtroppo la teoria non sempre incontra la realtà  per via della ricerca del massimo lucro, per cui il denaro risparmiato nel processo produttivo non ricade sul mercato con prezzi inferiori ma finisce a incrementare i guadagni di chi quegli oggetti li produce.

Come recuperare mobili vecchi

I mobili vecchi che hai in casa e che intendi sostituire con mobili nuovi possono trovare una nuova vita trasformandosi. Un caso di questo genere è rappresentato dai mobiletti pensili della cucina che possono assumere due diverse funzioni rispetto all’originale.

Puoi, ad esempio, smontarli completamente nei loro componenti assemblati. Da questi puoi ricavare delle mensole, naturalmente non così come sono ma con un minimo di lavoro.

Devi pulirli, levigarli fino al legno grezzo che dovrai pio trattare con un impregnante. Questo ha anche la funzione di chiudere i pori del legno, preparandolo alla verniciatura successiva che risulterà decisamente più omogenea.

Che fare con queste mensole? Tutto quello che vuoi: la cameretta dei ragazzi di certo trarrà vantaggio da qualche mensola in più ma anche un altro ambiente di casa potrà ospitare le nuove mensole, pitturate nel colore che maggiormente si accorda con l’ambiente stesso, per alloggiarci dei libri o altri oggetti.

Il corpo dei pensili della cucina

Basta togliere le antine dei pensili per trasformarli in contenitori modulari che potrai comporre come vuoi, per creare un divisorio e poggiando negli spazi soprammobili, ancora libri, volendo.

Tra l’altro, questi divisori modulari sono anche molto di design in questo periodo, utili per suddividere virtualmente un unico ambiente ampio o per dividere l’ingresso da un ambiente che usi come studio o come salottino.

Come usare un vecchio cassetto

Non hai praticamente nulla da fare per trasformare un vecchio cassetto in un portafiori: basta verniciarlo e rivestirne l’interno con un foglio di plastica robusta che lo impermeabilizzi.

Le ante di un vecchio armadio saranno perfette per fungere da piano di appoggio che, poggiato su due cavalletti, diviene l’ideale per ospitare i cibi di un ricco Buffet con gli amici oppure anche per essere utilizzato come piano di lavoro in garage.

Riutilizza come vuoi ma fallo, anche per risparmiare denaro.