Quando abbiamo una casa più piccola, o semplicemente vogliamo furbamente avere un posto letto in più, ci orientiamo nella scelta di un divano letto. Ne esistono di diversi tipi, come possiamo vedere anche dal catalogo di arredo Bagno Italia, e tendono a risolvere il caro vecchio problema di tutti: lo spazio.
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Divano letto: tra comodità e design
Uno dei primi strumenti attraverso cui scegliere un divano letto è lo scopo per cui lo acquistiamo. Se va infatti utilizzato ogni giorno, o quanto meno in modo abituale, allora occorre un modello pratico nell’apertura e comodo nel materasso (il quale deve avere uno spessore tra i dodici e i quindici centimetri. Meglio se poi il supporto sia in rete elettrosaldata, anche se andrà bene pure quello a cinghie elastiche.
Ovviamente se da un lato si considera la comodità del divano letto, dall’altro deve porsi l’attenzione anche al design. Per cui, andranno messi in evidenza alcuni fattori estetici importanti, come lo stile, che ben deve adattarsi al resto dell’ambiente ma anche la questione spazio, non di poco conto. Meglio dunque se il divano abbia i braccioli, se lo schienale sia spesso, e se l’imbottitura sia maneggevole e pratica. Modelli molto gettonati oggi sono quelli che hanno gli scomparti per riporre eventualmente lenzuola o cuscini.
Di quale misura dev’essere un divano letto
Ma qual è la misura ideale di un divano? Quando si acquistano i divano letto c’è da considerare anche la questione delle dimensioni, legata molto ad ampiezza di schienale e braccioli. Se infatti il nostro intento è quello di guadagnare spazio in larghezza, dovremmo orientare la nostra scelta su modelli sottili che consentono, all’atto dell’apertura, di ottenere un letto matrimoniale dalle dimensioni standard (ovverosia 160×200).
Ci sono poi modelli che hanno il design a penisola, ideali se a dormire devono essere i bimbi, e quindi dalle dimensioni strutturali più contenute sul piano riposo. Tuttavia, volendo un divano letto che abbia misure più portentose, si possono scegliere quelli che, aperti hanno una lunghezza di reti massima di 2 metri. E considerato che un letto normale di solito oscilla tra 195 e 200 centimetri, ci rientriamo in pieno in fatto di spazio.
La posizione e i modi di apertura del divano letto
Quando si sceglie il divano un punto focale è dove andremo a posizionarlo all’interno della stanza. Esempio: esistono modelli in cui lo schienale diventa la base del letto o va riposto sotto la struttura. In questo modo non avremo un appoggio a mo’ di testiera se vogliamo leggete o guardare la TV. Questo vuol dire dunque che sarebbe meglio posizionarlo a ridosso di una parete, in maniera tale che in aiuto ci verrà il muro.
Se invece abbiamo bisogno di un appoggio, come un comodino, allora la posizione ideale sarà nelle vicinanze di un tavolino, che ci supporterà per riporre occhiali, libro o Smartphone. Qualora invece la stanza fosse di gran lunga più ampia, non avremo certo problemi di posizione, l’essenziale è ritrovarsi nel più totale agio.
La corruzione, lo scheletro di un divano letto non solo sono un ottimo appiglio di design ma sono anche un fattore importante che facilita le modalità di apertura dello stesso. Esistono delle versioni meno gettonate, che si presentano per le dimensioni contenute e la silhouette ristretta: questo non vuol dire che siano meno comodi e meno di stile. Nella scelta di un divano nulla va mai sacrificato, ogni elemento viene valorizzato, e il design non subisce smacchi.