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Elettrodomestici che fanno risparmiare corrente

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Risparmio energia in casa: dalla scelta degli elettrodomestici alla riduzione della bolletta e dei consumi.

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Risparmio consumi, che cos’è la classe energetica

Nella scelta degli elettrodomestici, anche i più comuni, soprattutto su questi che hanno un utilizzo maggiore, occorre prestare attenzione all’etichetta che indica la classe energetica dell’elettrodomestico stesso. Attualmente le classi sono suddivise in lettere dalla A alla G dove la G indica il maggior consumo di energia mentre A il più conveniente dal punto di vista del consumo. La classe A, poi, si suddivide ancora in A+, A++, A+++. Fare attenzione alla classe energetica al momento dell’acquisto significa porre le basi per un risparmio sulla bolletta elettrica che può essere anche parecchio sensibile. La domanda che ci si pone più frequentemente è se un elettrodomestico di classe A funzioni meglio di uno in classe G e la risposta è una sola: no o almeno, non è detto. Ciò che differenzia gli apparecchi secondo la loro classe è il rendimento, ovvero il rapporto tra consumo e risultato. Il rendimento si aumenta attraverso l’adozione di accorgimenti tecnici particolari che hanno un costo in termini materiali e di processi produttivi che incidono evidentemente sul prezzo del prodotto finale.

Consumi e classe energetica

Al momento dell’acquisto il prezzo di uno stesso prodotto con caratteristiche analoghe costruito con accorgimenti tecnici tali da abbassare il consumo incrementando il rendimento, sarà certamente superiore al prezzo di un altro prodotto con le stesse prestazioni ma che per realizzare queste consuma di più. Come detto, non si può sostenere che un elettrodomestico di classe A funzioni meglio di uno in classe G, le prestazioni di quello in classe inferiore possono anche essere eccellenti, semplicemente devi sapere che consumerà più di uno in classe superiore; la conseguenza di tutto ciò è che il maggiore costo di acquisto sarà recuperato nel tempo e con realizzazione di risparmi successivi, attraverso una riduzione dei consumi, quindi bollette più leggere. Le etichette con l’indicazione delle classi energetiche sono in fase di cambiamento: i vari “+” della classe A spariranno e le etichette saranno strutturate soltanto con lettere dalla A alla G ma questo avverrà solo a partire dal 2019.

Aspirapolvere meno potenti per risparmiare energia

Abbiamo già dovuto dire addio agli aspirapolvere potenti, quelli da 1200/1400/1600 Watt che permettevano una efficace aspirazione dei pavimenti, non lasciando nemmeno un granello di polvere a terra. La normativa Europea ha messo al bando tali apparecchi, determinando che la potenza massima degli aspirapolvere venduti dal 1° settembre 2017 può essere di 900 Watt. Evidentemente questa riduzione della potenza non fa piacere a chi è patito della pulizia ma anche in questo caso viene in aiuto la tecnologia che ha studiato i sistemi di aspirazione ciclonici che potenziano l’aspirazione senza utilizzare alte potenze elettriche; in pratica si crea all’interno dell’aspirapolvere un vero e proprio ciclone, come le trombe d’aria che hanno la capacità di sollevare automobili e scoperchiare case, tutto, ovviamente su scala ridotta. Non serve una grande potenza per realizzare questo e la forza di aspirazione si moltiplica.

Certo che il risparmio di energia dipende anche dai nostri comportamenti: non lasciare la porta del frigo aperta inutilmente o aprirla frequentemente, fare i lavaggi in lavatrice con la macchina a pieno carico in modo da ridurre la frequenza dei lavaggi e scegliere i programmi più brevi possibile per ottenere i risultati di lavaggio, come anche scegliere temperature il più basse possibile. A proposito di lavastoviglie, certamente è comoda ma se hai pochi piatti da lavare, ti conviene farlo a mano, è un impegno di pochi minuti e ti fa risparmiare corrente e detersivo. Risparmiare energia è una convenienza personale ma anche un dovere sociale, lo spreco di risorse è uno dei più grandi problemi globali attuali.