Come si può facilmente intuire, un trasloco rappresenta sempre un grosso problema, soprattutto per tutto lo stress che comporta. Non è affatto semplice, infatti, trovare la quadratura giusta tra la gestione dello stress e il fatto di dover fare i conti con un cambiamento importante, come quello della casa in cui si passano le proprie giornate.
Proviamo a capire quali sono le attività che si possono organizzare in maniera puntuale e precisa, in modo tale da evitare che i traslochi si trasformino in un rompicapo infinito e che generino stress a non finire. In fondo, qualche accorgimento per evitare di impazzire c’è eccome, proviamo a scoprirli insieme.
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L’ordine è fondamentale: occhio alle scatole
Uno dei primi aspetti che devono essere curati nel migliore dei modi per organizzare un trasloco impeccabile è certamente il fatto di dotarsi di scatole resistenti e voluminose. Le scatole più semplici da usare per un trasloco sono quelle che possono contare sulla presenza di maniglie e di un fondo automatico.
Il motivo per cui si consiglia di prediligere quest’ultima tipologia di scatole è piuttosto facile da intuire, dal momento che si caratterizzano per un elevato livello di resistenza, ma anche per il fatto di essere decisamente facili da montare, ma anche da richiudere. Tutto merito di un fondo automatico decisamente pratico. Le maniglie, di solito, si trovano non solo sui lati corti, ma pure sui lati lunghi e sono un supporto molto importante per velocizzare e facilitare il trasporto. La presenza di tabelle poste ai lati, inoltre, è di grande aiuto per catalogare e inserire la descrizione del contenuto del pacco.
La catalogazione è importante
L’ordine, come dicevamo in precedenza, è fondamentale in tanti ambiti, in special modo in un trasloco. L’operazione di etichettatura delle varie scatole, per quanto possa risultare senz’altro una bella faticaccia, può davvero fare la differenza. Infatti, consente, in men che non si dica, di trovare ciò che si sta cercando subito dopo aver terminato il trasloco, trovandosi quindi nella nuova abitazione.
Come fare per catalogare in maniera precisa e meticolosa ciascuna scatola? Tutto ciò che bisogna fare è usare un pennarello e scrivere sulla scatola, in modo leggibile e preciso ovviamente, ciò che si trova all’interno del pacco. Ad esempio, uno dei migliori suggerimenti in tal senso è quello di riportare il nome dell’ambiente a cui si riferiscono gli oggetti e anche darne una descrizione sommaria. Ad esempio, scatola per la cucina e una descrizione del contenuto, ovvero piatti, bicchieri, posate e così via.
La protezione di mobili e non solo
Un altro aspetto molto importante è senz’altro quello legato alla protezione non solo dei mobili, ma anche di tanti altri oggetti d’uso quotidiano. Ad esempio, l’utilizzo delle fodere realizzate in plastica offre la possibilità di garantire un alto livello di protezione rispetto ai vari mobili che devono essere trasportati nella nuova abitazione. Il tutto senza correre il rischio di danneggiarli ancora di più.
Sia i piatti che i bicchieri sono tra gli oggetti maggiormente delicati da trasportare, visto che si possono anche danneggiare con una certa facilità. Proprio per questo motivo, il consiglio migliore da seguire è quello di sfruttare delle specifiche protezioni, ovvero quelle che vengono chiamate alveolari. Non solo, dato che per aumentare ancora di più il grado di protezione, il consiglio è quello di sfruttare l’interfalda in cartone, che serve soprattutto a differenziare gli oggetti di maggiore fragilità all’interno dello scatolone.
Spostando l’attenzione verso i vestiti, anche in questo caso si tratta di curare i dettagli con la massima attenzione possibile. Il trasporto, specialmente dei capi d’abbigliamento maggiormente delicati, va fatto con precisione e prudenza: per evitare che si possano stropicciare, si suggerisce di usare delle scatole appendiabiti apposite.