Quando si parla di zerbino, si fa riferimento a un tappeto di dimensioni decisamente ridotte che presenta una funzione molto particolare. Infatti, l’uso di un simile prodotto è quello per garantire la pulizia delle scarpe a tutti coloro che accedono all’interno dell’abitazione.
Come si può facilmente intuire, gli zerbini vengono collocati proprio all’ingresso, all’esterno di solito, di una casa, ma anche di un ufficio o di un’azienda. Non solo, dal momento che in alcuni casi vengono posizionati anche sull’uscio esterno, ad esempio, di una portafinestra che dà su uno spazio verde, piuttosto che su un balcone oppure un terrazzo, insomma su uno spazio esterno.
Non solo igiene, dal momento che lo zerbino presenta anche una funzione di carattere estetico. Infatti, permette di arredare con un certo stile l’ingresso della propria abitazione, oppure del proprio ufficio. Se fino a qualche decennio fa gli zerbini erano sempre rettangolari e molto semplici, al giorno d’oggi sul mercato se ne possono trovare di ogni tipo, forma e dimensione.
Gli zerbini da collocare all’esterno
Come si può facilmente intuire, tutti quegli zerbini che devono essere collocati all’esterno, devono essere realizzati usando dei materiali dotati di un alto livello di resistenza. Anche in questo caso, infatti, si tratta di un aspetto che va a incidere notevolmente sulla durata dello stesso prodotto. Gli zerbini da esterno sono concepiti per poter resistere sia ai raggi del sole che all’usura derivante dall’azione degli altri agenti climatici, come ad esempio la pioggia.
Tra le tipologie di zerbini maggiormente diffuse in commercio è inevitabile inserire anche quella in plastica. Non dobbiamo dimenticare anche gli zerbini che vengono costruiti in pvc, che sono in grado di garantire un alto livello di resistenza rispetto alla pioggia, ma anche alla polvere, piuttosto che ai raggi del sole e pure agli sbalzi termici. Anche nel caso in cui dovesse esserci forte vento, gli zerbini in pvc rappresentano una soluzione molto apprezzabile, dato che tendono a non muoversi e a rimanere ben fermi a terra.
Se invece la plastica non è un materiale che vi fa impazzire, si può sempre scegliere degli zerbini realizzati in gomma. In questo caso, si tratta di una soluzione perfetta per poter garantire sempre la massima igiene. Infatti, questi modelli sono dotati di apposite lamelle che vengono distribuite sulla superficie dello zerbino e permettono di pulire in modo molto efficace la suola delle scarpe prima di entrare in casa. Da notare come gli zerbini in gomma riescano a durare molto a lungo e a garantire sempre un elevato livello di resistenza nei confronti delle intemperie climatiche di ogni tipo.
Gli zerbini da interno
In questo caso, si fa inevitabilmente riferimento a una soluzione che viene, nella maggior parte dei casi, collocata proprio sugli usci degli appartamenti all’interno dei condomini. Insomma, si tratta di zerbini che non sono mai a contatto con gli agenti atmosferici e si trovano sempre all’interno di atri coperti.
Anche in questo caso, il fatto che rimangano sempre in una zona coperta, rende questo tipo di zerbini un’ottima soluzione per potersi sbizzarrire con forme, dimensioni e design. Infatti, si può puntare all’acquisto anche di modelli realizzati con dei materiali molto meno resistenti rispetto a quegli zerbini da collocare all’esterno.
Quindi, è facile intuire come gli zerbini da interno siano un po’ meno resistenti e, invece, più delicati. Tra i modelli che vanno per la maggiore sul mercato troviamo senza ombra di dubbio quegli zerbini realizzati in fibra di cocco. Si tratta di un materiale adatto ad essere collocato in ambienti che non sono colpiti dal sole, altrimenti potrebbe usurarsi decisamente in fretta.