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Acquistare una casa di nuova costruzione: pro e contro

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Sono diversi gli aspetti da considerare nel momento in cui si decide di acquistare casa. Fondamentale è valutare la zona dove si trova l’immobile, ma anche il suo essere o meno un edificio di nuova costruzione. Nelle prossime righe, ci soffermeremo su questo secondo punto. Nello specifico, valuteremo quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’acquisto di una casa costruita da poco. Prosegui nella lettura di questo articolo per scoprire qualcosa di più.

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Casa di nuova costruzione: i pro dell’acquisto

Quando si parla di vantaggi legati all’acquisto di case edificate da poco, un doveroso cenno deve essere dedicato alla maggior efficienza energetica. Non importa che si parli di nuove costruzioni a Roma o di edifici in altre città: i progetti recenti, infatti, sono contraddistinti da un’altra classe energetica e, in alcuni casi, dalla presenza di strumenti atti allo sfruttamento delle energie rinnovabili, come per esempio i pannelli solari. Inoltre, le case di nuova costruzione sono quasi sempre caratterizzate dal cappotto, per non parlare della presenza frequente di caldaie ibride.

Un aspetto positivo degli immobili di nuova costruzione riguarda l’alto spazio dato alla personalizzazione. Nelle situazioni in cui, per esempio, si acquista prima dell’inizio dei lavori del cantiere, si possono definire da zero i dettagli estetici degli interni della propria casa.

Quali sono gli svantaggi?

Come in tutti i casi, anche in quello relativo all’acquisto di case di nuova costruzione esistono diversi contro. Tra i principali è possibile citare il fatto che, nel momento in cui ci si orienta verso immobili edificati da poco, si ha a che fare con imposte di acquisto più alte.

Proseguendo con l’elenco degli aspetti potenzialmente negativi dell’acquisto di una nuova costruzione troviamo il fatto che, nella maggior parte dei casi, non ha senso procedere con le ristrutturazioni e, di riflesso, non si ha modo di approfittare dei vantaggi fiscali che partono con il bonus che consente di scaricare il 50% delle spese sostenute, per arrivare al 65% in caso di riqualificazione energetica.

Costruzione nuova o edificio datato: qual è la soluzione migliore?

Qual è la soluzione migliore tra acquisto di una casa di nuova costruzione o edificio datato? Sono tantissime le persone che si pongono domande in merito. La risposta non esiste o, per meglio dire, non è univoca. Tutto, infatti, dipende dalle esigenze della singola persona. Nelle situazioni in cui si ha intenzione di comprare una casa per abitarci personalmente o per donarla nell’immediato a una persona cara, è meglio orientarsi, tenendo conto della compatibilità con il budget, verso le nuove costruzioni che, come già detto, hanno il vantaggio di essere altamente personalizzabili.

Nei casi in cui, invece, si punta ad acquistare con obiettivi di investimento, può andare bene – parliamo in linea generale senza entrare nel vivo della situazione delle singole città e dei relativi mercati immobiliari – orientarsi verso un edificio con già alle spalle diversi anni di storia. Un aspetto positivo da non mettere in secondo piano è legato al fatto che, in molti casi, gli edifici non nuovissimi sono contraddistinti da metrature considerevoli. Quelli di nuova costruzione, soprattutto nelle grandi città, presentano appartamenti interni spesso piccoli e, di riflesso, proponibili solo a un ristretto cluster di mercato.

Nei frangenti appena descritti, per avere la certezza di rendere l’investimento fruttuoso, bisogna mettersi nell’ottica di dover fare lavori importanti legati all’impiantistica, aspetto che può essere caratterizzato da una situazione vetusta, per non dire pericolosa (un esempio da chiamare in causa in tali circostanze è quello della presenza di tubature o altre strutture in amianto, materiale cancerogeno messo al bando in Italia dal 1992).

Alla luce di ciò, è opportuno chiedere consiglio non solo a un agente immobiliare esperto, ma anche a professionisti qualificati come idraulici e architetti.