Con la legge di stabilità 2014 lo stato italiano ha previsto degli aiuti per tutte quelle famiglie che desiderano acquistare una prima casa o puntare all’efficientamento energetico della propria abitazione. Il tutto è fattibile grazie allo stanziamento di un Fondo di garanzia, al quale è possibile attingere per l’accensione di mutui ipotecari. In parole semplici, chi non ha una certa stabilità lavorativa, ha l’opportunità di avere come garante lo stato, così da ricevere con maggiore probabilità da parte delle banche, il prestito richiesto.
Fondo garanzia prima casa – Chi può farne richiesta e come
Una volta spiegato cos’è il fondo garanzia prima casa è giusto indicare chi può usufruirne e soprattutto come farne richiesta. Prima di tutto è bene sottolineare che la garanzia del Fondo è concessa per massimo il 50% della quota capitale riguardante il finanziamento in essere e deve essere a favore dell’acquisto o della ristrutturazione di unità immobiliari site esclusivamente sul territorio nazionale e che non rientrino nelle categorie catastali A1, A8, A9 o con caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n°1072.
In fase di richiesta alcuni cittadini hanno la precedenza, ovvero:
- Giovani coppie dove almeno uno dei due partner deve avere età inferiore ai 35 anni
- Nuclei monogenitoriali con figli al di sotto dei 18 anni
- Giovani al di sotto di 36 anni
- Conduttori di case di proprietà IACP
Per ottenere l’accesso al fondo i richiedenti devono rispondere positivamente a dei requisiti, cioè: alla data dell’invio della domanda non devono essere in possesso di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli ottenuti per successione mortis causa o in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Inoltre devono aver acceso un mutuo ipotecario non superiore ai 250.000€ (in caso contrario la garanzia si applica nelle medesime percentuali e sul tetto massimale di 250.000€), concesso da un istituto aderente all’iniziativa in base al protocollo specifico. La domanda di accesso al Fondo deve essere presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario attraverso un apposito modulo, scaricabile comodamente da internet.
Vantaggi Fondo Garanzia in fase post Covid – Decreto Sostegni Bis
Con la pubblicazione delle “Misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani e i servizi territoriali” sono state emanate nuove disposizioni riguardo il Fondo di garanzia, che prevedono nuove regole e le nuove categorie di richiedenti aventi priorità assoluta, ovvero i nuclei con ISEE inferiore ai 40.000€, con mutuo di importo superiore all’80% del costo della prima abitazione (comprensivi di oneri accessori).
Per i soggetti che rispondono a quanto richiesto dal Fondo ma che hanno ISEE superiore alla cifra indicata, la garanzia rimane al 50% della quota capitale. Rimane attivo il fatto che le richieste potranno essere inviate solo dopo che la banca abbia assicurato il servizio ai propri utenti (necessari almeno 30 giorni lavorativi di tempo dall’adesione della banca al fondo).
Ecco quindi che con gli aiuti stanziati dallo stato sempre più persone possono avvicinarsi al coronamento dei propri sogni, ovvero all’acquisto di una prima abitazione calda e accogliente o al suo miglioramento energetico, utile a ottimizzare le spese domestiche e optare per scelte sostenibili.