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Canna fumaria, i consigli migliori per sceglierla

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canna fumaria

Al giorno d’oggi, la tipologia di combustione è uno di quei fattori che possono fare senz’altro la differenza nella scelta della canna fumaria. In tal senso, è fondamentale tenere in considerazione la pozione urbana a cui collocare i tubi inox per la canna fumaria. Infatti, i processi di combustione portano alla produzione di un particolato a base di carbonio con percentuali che vanno dall’80 fino al 95%.

Ecco spiegato il motivo per cui la cosa migliore da fare è quella di scegliere dei materiali che siano in grado di produrre delle emissioni decisamente più basse. Non è, però, solo una questione di rispetto dell’ambiente che ci circonda, dal momento che più è alto il quantitativo di particolato che viene prodotto e più è elevata anche la probabilità che si formano degli agglomerati che vadano a bloccare i condotti.

I composti a base di carbonio, inoltre, hanno il difetto di essere decisamente corrosivi e, di conseguenza, possono provocare numerosi danni al camino e alla canna fumaria. Basti pensare come, solo nei fumi, c’è una percentuale di umidità davvero notevole: la conseguenza principale è la formazione di condense che possono portare a problematiche ben più gravi.

Le caratteristiche da considerare per le canne fumarie

Una delle migliori soluzioni è quella, quindi, di puntare su dei sistemi avanzati e all’avanguardia, che possano contare su dispositivi di combustione doppia e altre tecniche in grado di abbassare notevolmente le emissioni nocive. A patto, però, che la costruzione della canna fumaria venga portata a termine in modo perfetto.

È importante mettere in evidenza come ciascun apparecchio debba avere una singola canna fumaria, che deve essere predisposta e progettata in base a specifici calcoli legati all’altezza e alla sezione. Un aspetto importante da ricordare è quello di evitare la creazione di curve che abbiano delle angolazioni al di sopra dei 45 gradi, provando a conservare un andamento il più verticale possibile.

Per fare in modo che non ci siano pericolose turbolenze, si consiglia di mantenere una sezione sempre uguale per tutta la lunghezza. La scelta più adatta è, spesso, rappresentata dalla sezione rotonda: nel caso in cui si volesse optare per una sezione quadrata o di forma rettangolare, allora gli angoli devono essere rotondi.

Un altro aspetto molto importante riguarda le pareti poste internamente rispetto alla canna fumaria: non devono esserci dislivelli, così come devono essere idrorepellenti, in maniera tale che i fumi possano scorrere senza provocare alcun danno e non si vadano a creare delle rischiose condense. Attenzione anche alla tolleranza rispetto al calore, dato che la canna fumaria deve essere in grado resistere a temperature fino ad una soglia massima di 400 gradi centigradi.

La scelta dei materiali

Come abbiamo avuto modo di sottolineare, la scelta dei materiali per la costruzione della canna fumaria è decisamente importante. Ce ne sono diversi di materiali adatti in commercio a tale scopo: l’acciaio inox, il fibrocemento, la ghisa, le canne prefabbricate e il materiale edilizio caratterizzato da una base cementizia.

Una delle migliori soluzioni è quella di puntare su una combinazione tra conglomerato cementizio e materiale refrattario. Per chi è alla ricerca di maggiore praticità ed eleganza, allora la scelta può ricadere sul laterizio e sull’argilla ceramizzata, che è in grado di garantire un alto livello di resistenza nei confronti del calore, così come della corrosione.

Occhio anche alla dimensione della canna fumaria, che deve avere una proporzione ottimale rispetto alle misure del focolare. Nel caso in cui tale proporzione fosse assente, infatti, potrebbe essere facile che si creino problematiche di aspirazione oppure di rimozione dei fumi: spesso, la conseguenza principale è quella di ritrovarsi i fumi direttamente all’interno della propria abitazione.