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Bolletta del gas, buone notizie per il 2020: costi in calo

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gas metano

Uno dei problemi che, più di altri, impatta direttamente nella vita di ogni singolo nucleo famigliare, è indubbiamente il cosiddetto “caro-bollette”. Negli ultimi anni, d’altro canto, gli aumenti non sono stati pochi, impattando, negativamente, sulle tasche dei contribuenti.

Per quanto concerne il 2020, però, ci sono buone notizie sulle bollette gas metano casa: nel prossimo inverno, infatti, non sono previsti aggravi per gli utenti. Un’informazione che ha reso particolarmente felici gli italiani, che possono tirare un po’ il fiato dopo anni di costanti aumenti.

Diminuzione dei costi: alcune motivazioni non sono propriamente nobili

Ad onor del vero, però, alcune motivazioni del mancato aumento delle tariffe non sono propriamente nobili. A causa del cambiamento climatico in atto, col pianeta Terra che si sta eccessivamente surriscaldando a causa dell’inquinamento, le temperature sono state decisamente meno rigide, comportando una netta diminuzione della domanda di gas sia per quanto riguarda il riscaldamento che per la produzione di energia elettrica.

E come logica conseguenza, una minor domanda di gas ha comportato una diminuzione dei prezzi all’ingrosso, che hanno impattato, poi, positivamente sulla bolletta dei consumatori.

Il consumo di gas, probabilmente, sarà ancora inferiore nel 2020, considerate le prime previsioni metereologiche a riguardo. Ma gli italiani, a differenza di quanto avvenuto nel recente passato, potranno vivere più tranquillamente il loro rapporto col consumo di gas.

Ulteriori agevolazioni, poi, saranno riservate alle categorie meno abbienti, che potranno beneficiare di alcuni sconti in bolletta. In Italia, purtroppo, il numero dei poveri è ancora decisamente elevato.

Alla fine del 2018, gli italiani che non potevano permettersi un’adeguata alimentazione, lo strettamente necessario per vestirsi o curarsi, piuttosto che un congruo riscaldamento della propria abitazione, erano di poco superiori ai cinque milioni. Di questi, quasi 1,8 milioni vivono in condizioni di povertà assoluta, un dato raddoppiato nell’ultimo decennio.

Numeri che non hanno potuto lasciare insensibili le autorità italiane, che hanno deciso di venire incontro alle esigenze di questi soggetti istituendo il “bonus sociale elettrico”, già in essere da qualche anno ma che nel 2020, finalmente, sarà automatico. Un processo che eviterà di proseguire nel percorso, poco virtuoso, fin qui tenuto, quando gli utenti, per poter beneficiare del bonus, dovevano incontrare svariate problematiche di tipo burocratico.

Cosa sono gli oneri di sistema e cosa vanno a finanziare?

Ad impattare positivamente sulla bolletta, poi, sarà il calo dei cosiddetti “oneri di sistema”, che vanno ad impattare per ⅕ circa del totale dell’onere che deve sostenere l’utente finale. Questa voce di spesa è stata inserita nelle bollette per essere destinata a specifici obiettivi collettivi che riguardano il sistema elettrico.

Ad esempio, questi oneri vengono destinati per finanziare il precedentemente citato “bonus sociale”, piuttosto che sostenere lo sviluppo delle fonti d’energia alternative, quali, ad esempio, l’eolico. È bene ricordare, nonostante la sensibile diminuzione nell’anno entrante, che gli oneri di sistema vengono pagati da tutti gli utenti, indipendente dal fornitore e dal contratto sottoscritto con lo stesso.

Chiarire quale sia la destinazione dei cosiddetti “oneri di sistema” è di rilevante importanza, in quanto sul web circolano alcune “false leggende”. La più nota, in tal senso, è quella che questa voce venga utilizzata come una sorta di “recupero crediti” che vada a compensare le bollette non pagate dell’utenza insolvente.

Le buone notizie, però, restano vane qualora non fossero accompagnate da atteggiamenti virtuosi da parte di ogni singolo cittadino. Utilizzare il riscaldamento in modo consapevole, non superando mai i 21°, può contribuire a rendere meno pesante la bolletta ed evitare, soprattutto, l’inquinamento dell’ambiente.

Un problema, quest’ultimo, che diventa, giorno dopo giorno, sempre più centrale nel dibattito pubblico mondiale e al quale tutti sono chiamati ad offrire il proprio contributo, adottando atteggiamenti consapevoli e volti, in primis, a salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo: il nostro amato pianeta Terra.