Comprare una casa nuova vuol dire, spesso e volentieri, iniziare un nuovo capitolo della propria vita. Il trasloco rappresenta, però, pur sempre un evento che porta con sé un trauma: a volte è positivo, ma nella maggior parte dei casi il distacco con un’abitazione in cui sono racchiusi ricordi e tanti momenti, in modo particolare che sono spesso legati alla propria famiglia.
Non c’è solamente il distacco dal punto di vista emotivo, ma anche il trambusto legato al trasloco dal punto di vista pratico. Lo stress è una costante durante i vari giorni di preparazione degli scatoloni: a volte, però, si esagera ed ecco spiegato il motivo per cui conoscere i migliori consigli per traslochi Lucca e in altre città è fondamentale per evitare di perdere subito la pazienza.
Il trasloco, i primi accorgimenti da attuare
Il primo passo quando bisogna organizzare un trasloco è quello di capire che senza organizzazione non si può proprio andare da nessuna parte. In primo luogo, la stima degli scatoloni è fondamentale. Ecco, tendete a stimare sempre per eccesso e mai per difetto dal momento che, spesso e volentieri, alla fine c’è la necessità di avere molti più scatoloni di quelli che si erano calcolati in un primo momento. E non c’è bisogno sempre di spendere soldi per comprarli: in un qualsiasi supermercato, potrete trovare scatoloni di tutte le misure in via del tutto gratuita.
All’atto del trasloco, bisogna chiaramente fare una scelta su un gran numero di oggetti, compresi quelli che si davano per persi già da molti anni. La selezione è un’operazione fondamentale per capire quello che ha realmente senso tenere e ciò che, al contrario, è meglio buttare via prima di entrare in una casa nuova. Anche perché è meglio evitare qualsiasi tipo di spreco.
Di conseguenza, tutti quegli oggetti, anche elementi d’arredo, che si ha intenzione di non portare nella nuova abitazione, potrebbero anche fruttare un utile economico. Sì, dal momento che determinati mobili si possono provare a vendere anche online, magari cominciando a farlo qualche tempo prima di completare il trasloco.
Un altro accorgimento pratico che può tornare decisamente utile in situazioni di questo tipo è quello di cambiare il proprio indirizzo postale quantomeno due settimane prima del trasloco. L’organizzazione in questo caso è fondamentale, altrimenti si corre il rischio di ricevere bollette, abbonamenti a riviste e quant’altro ancora all’indirizzo vecchio.
Una delle operazioni che portano più noia è certamente quella di sbrinare e pulire con le dovute cure e attenzioni il frigorifero. Certo, non è il massimo della vita ed è una di quelle attività che si tendono sempre a rimandare. Il problema è che poi la posticipate fino al giorno in cui effettivamente c’è il trasloco, il rischio è quello di avere una noiosissima cosa in più da fare.
Imballaggio e disposizione degli oggetti delicati
Un utilissimo accorgimento che in molti non conoscono, inoltre, è quello di provvedere a imballare le cose fragili con gli abiti. Sì, perché si tratta di un sistema efficace per risparmiare sulla plastica a bolle. Un altro aspetto che riguarda l’organizzazione del trasloco è quello di scrivere sugli scatoloni quello che avete inserito, cercando anche di dare una numerazione ai sacchetti al loro interno. Le scritte, questo è importante, si devono apporre ai lati dei cartoni, altrimenti sarà impossibile individuarle quando sono accatastate una sopra l’altra.
L’imballaggio dei piatti, che dovrà avvenire singolarmente, è altrettanto importante. I piatti devono essere collocati nei vari scatoloni seguendo uno schema verticale: provate a pensare alla disposizione che hanno nello scolapiatti: ebbene, il discorso è praticamente lo stesso. Il volume delle varie scatole, infatti, dovrà essere riempito orizzontalmente.