Le porte scorrevoli hanno una grande utilità da un punto di vista pratico perché consentono di risparmiare spazio. Inoltre, sul piano estetico, possono essere molto gradevoli e si adattano, per materiale, design e finiture, a vari tipi di ambiente. Sono appropriate sia all’interno che all’esterno (ne esistono di blindate). Non ingombrano se rimangono aperte, non sbattono per il vento e permettono di lasciare aperto il passaggio tra due spazi.
Quest’ultimo aspetto potrebbe essere molto utile per osservare e tenere d’occhio i propri figli che giocano oppure in un ufficio, i giorni in cui la collaborazione tra colleghi è più stretta. Sono sicuramente una scelta da valutare per le porte della nostra casa nuova o in occasione di una ristrutturazione e, per valutarla, è bene sapere tutto su di esse e sulla loro manutenzione (a tal proposito, potreste dare uno sguardo a questi accessori per porte scorrevoli).
Cosa sono le porte scorrevoli?
Innanzitutto, non vanno confuse con le porte a soffietto o le porte a libretto. La differenza sostanziale è che queste si piegano su se stesse mentre le porte scorrevoli, letteralmente, “scorrono via”. Riguardo i materiali, c’è l’imbarazzo della scelta: in legno (massello, di mogano…), in alluminio, a specchio e in vetro, in plastica nelle realizzazioni più economiche; l’anta può essere liscia o decorata. Le misure superano le porte tradizionali, si arriva ai 2 m.
I costi non devono preoccupare, il prezzo è variabile e dipende dalle caratteristiche della porta come il materiale, la grandezza, la marca, il design e il modello. Potete cercare un giusto compromesso tra le vostre esigenze economiche e i vostri gusti, senza scordare di tener presente l’arredamento o l’aspetto dello spazio in questione, che sia una cucina o un giardino. Esistono due tipi di porte scorrevoli: a scomparsa e a esterno muro.
Le porte a scomparsa o a interno muro sono le più utilizzate e sono l’ideale per chi vuole risparmiare spazio. Invece di aprirsi, scorrono, scompaiono all’interno del muro. Sono particolarmente indicate per spazi come il soffitto e per ambienti a cui accedono dei disabili. Sono molto robuste e molto gradevoli esteticamente. Necessitano di un controtelaio da collocare nel muro. Avete due possibilità: una porta ad anta singola o una porta ad anta doppia (le ante si muovono su un binario nel controtelaio).
Le porte a esterno muro hanno bisogno di più spazio, in compenso si installano più facilmente e consentono di non modificare nulla in casa. La parete sulla quale scorrerà l’anta deve essere sgombra. Il binario può essere installato sul soffitto o sulla parete.
Per una corretta manutenzione
La manutenzione deve essere periodica ma non è gravosa. L’importante è provvedere almeno un paio di volte l’anno per evitare di incappare in alcuni problemi che è scuramente meglio prevenire che curare. Tra questi problemi, il più comune è che l’apertura possa diventare meno agevole e possa presentare intoppi. Questo può dipendere dal binario, in quanto esso può sporcarsi o deformarsi, dalle rotelle che possono consumarsi o rompersi e, chiaramente, se siamo in presenza di legno, questo può gonfiarsi.
Per assicurarsi uno scorrimento perfetto bisogna pulire i binari, le guarnizioni e i fori di drenaggio. Inoltre, le porte scorrevoli presentano parti meccaniche e, come tutte le parti meccaniche, esse vanno curate a dovere. Quindi cerniere, ingranaggi e la parte mobile delle maniglie vanno puliti e lubrificati. La manutenzione regolare può essere fatta tranquillamente da ognuno di noi, per problemi più seri e specifici è bene rivolgersi ai professionisti.
Abbiamo parlato abbondantemente di pulizia. Per effettuarla non usate sostanze aggressive, bastano un detergente neutro e acqua tiepida. Il sapone in questione non deve contenere ammoniaca o essere acetoso.