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Arredare con i tappeti: come scegliere quello giusto

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Arredare con i tappeti

I tappeti sono dei complementi d’arredo molto utilizzati, ma al contempo abusati. Spesse volte, infatti, si scelgono delle tipologie di tappeto non adeguate per la propria casa, sia per le dimensioni che per lo stile dell’arredamento. Occorre ponderare bene ogni acquisto, e lasciarsi guidare dai consigli fondamentali per non sbagliare. Si può scegliere tra una vasta selezione proposta da Yacob, tappeti a Bologna.

La prima domanda da porsi è: a cosa serve il tappeto? Se viene scelto principalmente per arredare e riempire uno spazio, da inserire magari in una stanza poco “trafficata” come la camera da letto, ci si può lasciar orientare principalmente dal gusto estetico. Invece, se si vuol puntare sulla funzionalità di questo elemento, magari per rendere più comodo un pavimento freddo del soggiorno, occorre considerare la presenza di bambini, di animali, o comunque la probabilità di entrare in quella stanza con scarpe sporche.

Un tappeto adatto per ogni stanza

Come è stato precedentemente introdotto, ad ogni stanza e ad ogni utilizzo corrisponde una tipologia di tappeto differente. Non solo per le dimensioni e per l’arredamento, ma anche e soprattutto per l’utilizzo.  Ovviamente i tappeti per bagno e cucina, o per l’ingresso, non hanno uno scopo ornamentale e quindi occorre puntare su modelli antiscivolo e facili da pulire, senza badare troppo all’estetica.

Per i tappeti da inserire nello spazio living la scelta è ampia, in quanto l’area a disposizione è abbastanza grande da poter utilizzare tappeti di dimensioni considerevoli, senza correre il rischio di diminuire la percezione dello spazio. Anche alle misure, però, c’è un limite: si, un tappeto enorme fa il suo effetto, ma non si può rimpiazzare il pavimento! Spesso, sui tappeti della zona giorno, ci si accuccia per leggere o utilizzare lo smartphone. Se si hanno queste abitudini, il tappeto deve essere spesso e morbido, da non risultare scomodo.

Sempre per quanto concerne le dimensioni, occorre rispettare sempre le proporzioni della stanza. I tappeti non devono essere troppo grandi, è vero, ma nemmeno troppo piccoli. Una delle regole da seguire per evitare effetti disastrosi è quella di non scegliere assolutamente tappeti della stessa dimensione dei mobili posizionati al di sopra di essi, ma almeno 20 cm più larghi. Se non si riesce ad immaginare come potrebbe essere una stanza con il tappeto e si hanno dubbi su spazi e proporzioni, si può ricoprire la superficie con dei fogli di giornale al fine di farsi un’idea concreta e scegliere con più sicurezza.

Diversi stili di tappeto

Ovviamente i tappeti si differenziano anche per lo stile, per i colori, così come l’arredamento di un’abitazione. La prima regola per rendere il tappeto concorde con lo stile della stanza è creare un contrasto con il pavimento.

Occorre poi prestare attenzione alle fantasie, bisogna che la trama dei tappeti non sia contrastante con quella di tendaggi e copridivani presenti nella stessa stanza. Sarebbe meglio puntare su fantasie importanti solo se gli altri complementi d’arredo presentano una colorazione monocromatica per non creare una stanza dallo stile “too much”.

Inoltre, un’erronea convinzione riguarda l’abbinamento di tappeti importanti, come quelli persiani, esclusivamente con un arredamento prettamente classico e dai richiami antichi. Non è affatto così. Le fantasie di determinati tappeti ben si prestano anche ad un arredo moderno, sempre tenendo conto di accorgimenti fondamentali.

Il contrasto con il pavimento in questo caso si rivela ancora una volta fondamentale, così come la scelta delle fantasie uguali a quelle di cuscini ed altri dettagli.  Le trame geometriche sono da preferire, mentre per le nuances si consiglia di adattare toni brillanti ma freddi ad un arredamento total white e colori caldi come il rosso, l’ocra, il giallo ad una stanza caratterizzata da legno scuro e arredamenti neri e grigi.